2011 anno delle primule
La primula è stata scelta come simbolo dell’edizione 2011 di VerdeMura, per festeggiare l’arrivo della primavera e valorizzare il lavoro di alcuni vivai di qualità italiani che espongono nella manifestazione. Non è necessario cercare tra 500 specie (tante sono quelle naturali) per notare differenze sostanziali che siano gratificanti per il giardiniere. Basta vedere quanti abiti può indossare la più semplice delle primule, Primula vulgaris, coinvolta in ibridazioni e selezioni ormai da un paio di secoli. L’evoluzione dalla specie tipica con fiori giallo chiaro alle primule cosiddette Polianthus con fiori rosa, rossi, blu non è finita. A VerdeMura 2011 si vedranno per esempio queste novità.
Primula di Barnhaven ‘Striped Victorians’ I fiori sono nettamente a righe, in diverse tonalità di azzurro e di blu su fondo bianco e gola giallo oro. Semisempreverde, non ha particolari esigenze rispetto alle comuni primule Polianthus. La prima semina italiana è stata fatta dal vivaio brianzolo Il peccato Vegetale, specializzato in erbacee perenni e con una ricca collezione di primule, e le prime piante arrivano ora sul mercato. La creazione di questo gruppo di primule ha una storia che viene da lontano. Il vivaio specializzato americano Barnhaven cominciò a lavorare sulle primule all’inizio degli anni Quaranta e ottenne le prime varietà di colore blu. Cambiato di proprietà, il vivaio tra il 1966 e il 1990 continuò le selezioni nel nord ovest dell’Inghilterra, in Cumbria, per poi trasferirsi un’altra volta, in Francia, dove si trova tutt’ora.
Primula ‘Venetian Cowichan’ indossa sul fogliame velato di bronzo un indefinibile e speciale colore dei fiori, che Barnhaven definisce “un caldo rosa rosso, mandarino e rosso fragola, con un piccolo punto nero e giallo al centro”. E’ una primula che è molto piaciuta, tanto è vero che per quest’anno è difficile da trovare sul mercato, essendo andati esauriti i semi. L’origine della serie Cowichan è casuale: una mutazione spontanea in un giardino della cittadina canadese che porta questo nome.
La primula a fiori doppi bianchi ‘Dawn Ansell’ ha fogliame compatto, scuro, che fa da sfondo ai fiori e non li prevarica mai. Nella stessa serie ci sono varietà a fiori color ciliegia bordati di bianco (‘Cherry Ripple’), uno scurissimo rosso vino a bordi argento (‘Burgundy Iced’), giallo oro (‘Sunshine Susie’), lavanda (‘Easter Bonnet’) ecc. D’obbligo la coltivazione in piccoli vasi a portata di sguardo: sono tutte piante molto piccole, meraviglie miniaturizzate.
La serie Gold Laced vanta selezioni da più di due secoli. Adorate dalle ragazze vittoriane, che le collezionavano scegliendole per minime differenze di colore o di forma e mettendole in mostra su davanzali e piccole scaffalature create appositamente, oggi ha dato vita a nuove varietà. Tra queste ‘Beeches Strain’ ha vinto un Award Garden Merit della Royal Horticultural Society nel 1995.
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