Le tematiche della qualità e della valutazione in ambito universitario si inseriscono in un contesto più ampio che coinvolge il settore della Pubblica Amministrazione e gli indirizzi politici, a livello europeo, relativi all'Istruzione, la Formazione e la Ricerca. Il Processo di Bologna e quello di Lisbona hanno sancito l'intenzione di creare uno "spazio comune" europeo che mira al miglioramento della qualità delle attività didattiche e di ricerca, anche attraverso la pratica della valutazione, riconosciuta dunque elemento di governance e strumento metodologico per perseguire il miglioramento.
In linea con questo indirizzo, l'Università degli Studi di Salerno ha avviato da anni progetti specifici per il miglioramento della qualità nei diversi ambiti nei quali può pensarsi suddivisa l'attività complessiva (Ricerca, Didattica, Gestione amministrativa), conseguendo risultati significativi a livello nazionale.
Ciascuno dei progetti di miglioramento ha avuto sempre come strumento metodologico fondante la pratica sistematica della valutazione nelle sue molteplici forme e finalità. Si sono infatti consolidate esperienze in merito alla valutazione quale strumento interno conoscitivo dei propri risultati, delle aree di forza e di debolezza (audit interni, autovalutazione), ma anche come fase costituente l'iter per il raggiungimento di certificazioni o accreditamenti (verifiche esterne di parte terza, peer review); oggetto della valutazione sono stati i processi organizzativi, in conformità a modelli riconosciuti (ISO 9001, modello CRUI per la didattica) ma anche i prodotti ed i servizi che l'istituzione universitaria eroga (valutazione CIVR per i prodotti della ricerca).