In cerca dei singoli componenti

Gli utenti ambiziosi hanno optato per sistemi desktop

I notebook sono comparsi verso la fine degli anni ’90, ma erano troppo instabili per gestire attività impegnative come l’editing di video oppure troppo costosi e non sufficientemente potenti per i videogamer. Gli utenti ambiziosi hanno optato per i sistemi desktop, preferendo assemblare meticolosamente i propri sistemi da soli invece di acquistarli nei negozi.

Uno dei primi PC desktop assemblati autonomamente. (Flickr: Phil and Pam — CC BY 2.0)

Una volta trovato uno chassis adatto, è iniziata la ricerca dei singoli componenti. Una scheda madre di ASUS, la nuova scheda grafica GeForce, la RAM di Infineon e, ovviamente, le unità disco e le unità ottiche. Ero uno dei migliori clienti del negozio e mi ritrovavo spesso ad armeggiare con il mio PC una volta a casa. Appena usciva qualcosa di nuovo, lo installavo nel mio computer, spesso perché volevo ma a volte anche perché ero costretto. I videogame diventavano sempre più sofisticati e richiedevano hardware più evoluto.

Un posto nel mondo dei computer

Il PC desktop non si è affatto estinto

Poi è arrivato il momento in cui il settore dei PC ha iniziato a vacillare. I notebook sono diventati più evoluti e accessibili. Erano più compatti dei computer desktop e gli utenti potevano portarli con sé ovunque andassero. Non era più necessario lavorare solo nel proprio studio, perché il notebook poteva essere usato dal relax del divano la sera o anche durante i viaggi in treno. Anche l’hardware diventava sempre più evoluto, consentendo l’esecuzione di videogame sofisticati senza nessun problema. All’improvviso i media paventavano la fine del tradizionale computer desktop, affermando che nessuno avrebbe più acquistato quelle scatole enormi e orribili.

„2010. 2011. 2012. 2013. 2014 – Il computer desktop è morto. Lunga vita al notebook”. – Sciocchezze!

Il PC desktop non si è affatto estinto. Ha ancora un posto ben saldo nel mondo. Ovviamente, nessuna persona sana di mente penserebbe di convincere il vicino pensionato ad acquistare un ingombrante PC desktop per videogame invece di un Ultrabook o un Chromebook, ma ci sono ancora utenti che preferiscono acquistare PC desktop o commissionare computer assemblati su ordinazione.

Gli utenti vogliono entrambi

Più possibilità di upgrade e spazi di crescita più ampi rispetto a un notebook

Apparentemente, alcuni utenti vogliono comunque un PC desktop nonostante abbiano già un notebook. Il motivo è semplice: anche nel 2014, un PC desktop consente di fare molto di più rispetto alla controparte più sottile e leggera. Se si vuole cambiare la scheda madre, la scheda grafica o un altro componente, con un PC desktop è possibile. I PC desktop possono essere aggiornati e quindi offrono spazi di crescita più ampi per il futuro rispetto ai notebook. Non conosco nessun appassionato di videogame che abbia solo un notebook.

Nel 2014, il PC desktop sopravvive!

Vendite stabili dei computer desktop

I PC desktop registrano le secondo cifre di vendita più alte dal 2011

Secondo una ricerca di mercato, le cifre di vendita dei PC desktop sono al secondo posto dalla fine del 2011. E se consideriamo la pressione di mercato esercitata da phablet, tablet e notebook a prezzi più contenuti, l’aumento delle vendite dei PC desktop è ancora più straordinario.

Perché dunque le vendite sono in aumento? Posso solo azzardare un’ipotesi. La prima o la seconda generazione di acquirenti di notebook sta arrivando alla conclusione che i PC desktop sono semplicemente più potenti? Ci sono più persone che davvero preferiscono avere un computer che possono tenere per anni e aggiornare come vogliono?

Che cosa ne pensate, il PC desktop è morto oppure no?

Informazioni sull'autore

Carsten Knobloch

Nativo di Dortmund che vive al Nord, appassionato di tecnologia, grande tifoso del Borussia Dortmund e fondatore del Caschys Blog. Potete trovarlo su Facebook, Google+, LinkedIn, Twitter, XING e YouTube.