Expo Crossing East-West Narratives by the End of Video Art (2000-2011)

“Crossing East-West Narratives by the End of Video Art (2000-2011)” è una mostra eccellente di carattere internazionale, che potrà essere ammirata a Madrid fino al 19 febbraio del 2012. Organizzata dal Ministero della Cultura, con l’appoggio di Casa Asia, rappresenta un’esperienza unica per tutti i madrileni e i turisti in giro per la città che abbiano voglia di interessarsene.

spacer

L’idea di questo progetto è la fusione di due culture, mostrata attraverso alcuni video. Spagna e Asia si uniscono per creare nuove idee, che verranno proiettate in sala. Questa esposizione racchiude la storia degli ultimi dieci anni dei paesi che hanno contribuito alla sua realizzazione, tra cui ricordiamo Spagna, Cina, Singapore, India e Australia.

I visitatori saranno intrattenuti da cinquanta produzioni video provenienti dall’Asia, e ventotto realizzate in Spagna. I filmati sono stati selezionati tenendo conto della rappresentazione del progetto generale della mostra: il concetto di unione tra due mondi.

I documenti audiovisivi, oggigiorno, ci circondano continuamente, e siamo circondati per tutto il tempo da nuovi messaggi mediatici. Stavolta, i video serviranno da ripasso degli ultimi anni della nostra storia, e contemporaneamente ci doneranno la conoscenza di culture diverse e di forme d’espressione a noi sconosciute.

L’evento avrà luogo nell’Antico Edificio della Tabacalera, in Calle Embajadores 53. Il biglietto d’entrata è totalmente gratuito, il che rappresenta una scusa in meno per non andare a vedere la mostra. L’edificio sarà aperto al pubblico dalle 12:00 alle 20:00, mentre rimarrà chiuso il lunedì. Il 19 febbraio la mostra terminerà, dandovi tutto il tempo per potervi assistere.

Per maggiori informazioni: www.casaasia.es/actividad/detalle/204884

Casa Asia: Carrera de San Jerónimo, 15, 28014, Madrid

spacer MiLK

Se affittate uno degli appartamenti a Madrid potrete godere di questa mostra di elevato livello culturale e sociale. Sarà un’esperienza che ricorderete e che vi rimarrà nella memoria come un evento speciale.

Contattami 

February 10th, 2012 by madridblogger | 1 Comment »

Teatro, La maleta de los nervios a Madrid

Fino al 25 febbraio coloro i quali si recheranno al Teatro Alfil di Madrid potranno assistere a una delle commedie più genuine della stagione, interpretata da Las Chirigóticas: La maleta de los nervios.

spacer

Il Teatro Alfil è solo uno delle molte ragioni per le quali Madrid è una delle più importanti capitali culturali del mondo. Situato nel quartiere Malasaña, ha ospitato importanti concerti della “movida” madrilena. La compagnia Ylana ha dato vita a un teatro di trasgressione per artisti originali e innovatori, anche se non molto conosciuti, anche con opere più commerciali.

Ana López Segovia, Alejandra López e Teresa Quintero sono Chirigóticas, una compagnia nata non molto tempo fa e che presenta il pezzo “La maleta de los nervios”, la sua seconda rappresentazione. In uno spettacolo delle Chirigóticas troveremo commedia corale o cantata (e anche parlata) con alcuni personaggi impregnati di cultura gaditana e carnevalesca. Non vi è alcun dubbio sulla genialità di queste tre artiste, che oltre a recitare bene, ballano e cantano egregiamente.

In “La maleta de los nervios” troveremo tre casalinghe del quartiere della Viña de Cádiz (Cai) che si vantano della loro attività e ci insegnano le qualifiche obbligatorie necessarie per svolgere un lavoro che implica levataccie, preoccupazioni, sforzi fisici e organizzazione mentale, il tutto con una ricompensa più che scarsa. La “maleta” (valigia) non è altro che questo fardello che ogni casalinga porta con sé: insoddisfazione e inquietudine perpetue con le quali bisogna fare i conti giorno dopo giorno e che si trasformano in un peso psicologico che mina progressivamente le illusioni.

Con tono umoristico e satirico, si mostra una situazione drammatica sofferta in silenzio. L’opera è più che altro una canzonatura tragica nella quale le sofferenze vengono allontanate cantando e cantando ancora, fino a che le tre casalinghe riusciranno a farci immedesimare con i loro sentimenti, con la loro visione della vita.

Un padre trafficante di droga, una figlia disabile psichica violentata e un’infinità di disgrazie vengono raccontate dal punto di vista satirico di queste tre massaie, che si fanno coraggio cantando e convertendo le disgrazie più terribili in un brutto scherzo della vita.

L’opera dura un’ora e mezza e viene inscenata dal mercoledì al sabato fino al 25 febbraio, alle 22:00, la domenica alle 20:00. I biglietti costano 20 euro, il mercoledì 16 euro.

Non perderti una delle scommesse più originali del teatro Alfil, un’opera teatrale originale nella quale la critica sociale si sviluppa al ritmo di una barzelletta. Per ulteriori informazioni www.chirigoticas.es

Fernando Paterna

Per coloro i quali sono alla ricerca di appartamenti a Madrid questa è un buon consiglio, magari per cercare nella zona di Malasaña . In questo caso, oltre al teatro Alfil, si potrà approfittare della movida e della vita culturale che caratterizzano questo quartiere.

February 8th, 2012 by madridblogger | 1 Comment »

Graham Jackson e Adolfo Gutierrez a Madrid

Due musicisti di altissima qualità e talento suoneranno all’Auditorium Nazionale di Musica di Madrid. Per gli amanti della musica classica, e in special modo delle composizioni di Beethoven, Brahms e Schumann per piano e violino, questa è un’occasione più unica che rara. I due artisti che interpreteranno i brani scelti saranno il famoso pianista Graham Jackson e il violoncellista Adolfo Gutierrez.

spacer

I brani selezionati per il concerto sono: Fantasiestücke, “Zart und mit Ausdruck”, “Lebhaft Leich”, Rasch mit Freuer”, Op 73, di R.Schumann; Sonata per Violoncello e Piano nº5 in Re maggiore, di Beethoven; Sonata per Violoncello e Piano nº 1 in Mi minore, di Brahms; Sonata per Violoncello e Piano in La maggiore, di C. Franck, un adattamento della sonata che l’autore ha scritto per violino. Il concerto si terrà nell’Auditorium Nazionale di Musica di Madrid, inaugurato nel 1988, in seguito ad un programma nazionale di sviluppo musicale, riguardante specialmente la costruzione di luoghi destinati alla musica classica, che ha dato come risultato questo prezioso edificio dall’ eccellente acustica.

Sia Graham Jackson, che Adolfo Gutierrez, possono contare su una vasta esperienza personale, sia nel campo della musica, sia interpretando ruoli pedagogici in altre sedi, specialmente per quanto riguarda Graham Jackson. Adolfo Gutierrez è invece un violoncellista di indubbia fama, considerato uno dei migliori e più giovani d’Europa.

Il concerto, organizzato da Ibermusica, si terrà il 9 febbraio alle 19:30. Il locale prescelto sarà la sala sinfonica all’interno dell’Auditorium, e i biglietti d’entrata varieranno proprio in base alla postazione scelta per assistere allo spettacolo. I prezzi oscillano tra i 21 e i 67 euro, e sono tutto sommato modesti per una rappresentazione di questa tipologia. Se vi troverete a Madrid durante il mese di febbraio, vi raccomandiamo di affittare un appartamento e di godere di una serata di eccellente musica classica, interpretata da due musicisti spagnoli d’eccezione.

Per maggiori informazioni, visita:www.auditorionacional.mcu.es

spacer Luz Obscura

Un caldo concerto in una notte invernale, un piacere in più da concedersi durante la vostra permanenza nella capitale spagnola. Affittate uno degli appartamenti a Madrid e passate qualche giorno nella comodità della vostra casa.

Contattami 

spacer Tradotto da: 2Z
Contattami

February 7th, 2012 by madridblogger | No Comments »

The Sounds a Madrid

Sembra che tutte le band internazionali abbiano deciso di passare a Madrid nei primi mesi dell’anno, e il 10 febbraio sarà il turno degli svedesi The Sounds nella sala La Riviera della capitale spagnola.

spacer

La formazione, che ha compiuto i suoi primi passi nel 1999 riprendendo lo stile New Wave degli anni 80, ha percorso già molta strada, con quattro album incisi rispettivamente nel 2002, (Living in America), nel 2006 (Dying to Say This to You ), nel 2009 (Crossing the Rubicon ) e nel 2011 (Something to Die For).

Pare che i The Sound abbiano davanti a sé ancora molte canzoni da scrivere, suonare e cantare, e lo dimostra il loro ultimo Tour del 2012 che attraversa vari paesi europei dopo aver percorso le strade nordamericane, toccando diverse città degli Stati Uniti, Canada e Messico.

Il giorno prima del concerto di Madrid, i The Sounds suoneranno nella Sala Apolo di Barcellona, e il giorno precedente, l’11 febbraio, a Bilbao, completando il loro percorso in terra spagnola.

Per chi non conosce questi artisti svedesi, diremo che possiedono l’energia rockettara e fresca di gruppi del passato come Blondie, e anche se si tratta di qualcosa in più di una mera cantante bionda provocante, non si può negare che la voce e la presenza di Maja Ivarsson contribuiscano a formare buona parte della personalità del gruppo. Una voce che a volte ricorda quella, anch’essa svedese, di Nina Persson dei The Cardigans, Emily Haynes dei Metric e in alcuni pezzi addirittura quella di Pink, sebbene si tratti di un registro totalmente diverso.

I cinque ragazzi di Helsingborg si sono già esibiti altre volte presso la sala La Riviera di Madrid, sono quindi perfettamente consapevoli di quanta energia abbia da spendere il pubblico spagnolo, e arriveranno dunque ben carichi ed esplosivi sul palco, questa volta per presentare il loro ultimo disco, Something to Die For. Si tratta di un lavoro nettamente differente dai precedenti, ma come sempre dai loro inizi, i The Sounds ci faranno muovere a colpi di sintetizzatore con delle basi elettroniche che invitano chiaramente a ballare.

La cosa migliore dei concerti dei The Sounds del tour passato e di questo del 2012 è che sono circondati da buona compagnia, cosicché i fortunati che assisteranno al grande evento vivranno qualcosa di più di un concerto. I The Sounds saranno accompagnati da DJ Kids At The Bar e dall’“indielettronico” gruppo di San Francisco The Limousines. Il divertimento è più che assicurato! I 24 euro del biglietto valgono veramente la pena.

 

spacer Pedro Paterna

Venire a Madrid per approfittare di un concerto del genere, ed anche di tutta l’offerta culturale della città che comprende opere di teatro, musical, musei, arte di strada e una vita notturna stimolante, è un’idea per una vacanza breve o lunga dal successo assicurato. E se stai cercando alloggi Madrid per quei giorni, ricorda che il trend attuale è affittare appartamenti, più comodo e più economico che andare in hotel.

Contattami 

spacer Tradotto da: __
Contattami

February 6th, 2012 by madridblogger | No Comments »

Soledad Sevilla a Madrid

Il Palazzo di Cristallo del Parco del Retiro di Madrid è molto probabilmente uno dei luoghi più affascinanti e magici della città. Il fatto che, ormai da anni, funzioni da estensione del Museo Nazionale Centro d’Arte Regina Sofia come sala delle esposizioni temporanee, offre al pubblico soprattutto la incredibile e rara possibilità di assorbire la vera essenza dell’arte, che risiede niente meno che nello sguardo.

spacer

In questo caso, ciò che lascia stupefatti in questo grazioso e in un certo senso inquietante edificio situato di fronte ad uno stagno, il cui carattere vagamente orientale e fondamentalmente onirico viene rafforzato dalla struttura artificiale situata in uno dei lati, che regalano una vista incomparabile della bella struttura di cristallo e ferro battuto del palazzo, o degli alberi stilizzati che, partendo dal fondo, attraversano elegantemente e verticalmente le acque solcate da pesci rossi e cigni, papere e anatre dai bizzarri piumaggi, che sembrano comunicare una qualche verità sommamente importante espressa nel più inquietante dei linguaggi.

La qualità quasi alpina del sole invernale di Madrid, soprattutto nelle ore prima del crepuscolo, regala al luogo una consistenza irreale, vicina alla verità segreta del tempo e delle cose, attraverso una luce che sembra palpabile, e allo stesso tempo intoccabile per timore che, come un delicatissimo cristallo, tutto il paesaggio cada in frantumi al minimo contatto di qualcosa che non sia lo sguardo.

Non importa quanto sia davvero riuscita la fusione tra l’installazione esposta nel Palazzo di Cristallo e l’edificio, il visitatore non può certamente evitare di avere la sensazione che la vera opera d’arte sia fuori dal recinto, in quella luce prodigiosa che veste il parco con un’aria spettrale, a volte vibrante a volte morbida. E capisce così di essere forse entrato nel Palazzo solo per vederlo come mai lo ha visto prima, come qualcosa di nuovo, non usato né contemplato in precedenza, non solo all’interno ma anche all’esterno, assaporando in questo modo l’emozione causata dall’intuizione che non si è mai avuta né mai si avrà nessun’arte che non valorizzi lo sguardo.

La bella installazione di Soledad Sevilla Escrito sui corpi celesti,  che può essere visitata nel Palazzo di Cristallo fino al 29 aprile www.museoreinasofia.es/exposiciones/actuales/sevilla.html in qualche modo mette in scena la maggior parte delle caratteristiche di un luogo così privilegiato, come la percezione sensoriale ed emotiva della luce e dello spazio, la delicata e profonda tensione tra interno ed esterno, tra visibile ed invisibile, tra pubblico e privato.

 

 

 

spacer Paul Oilzum

Si tratta di un palazzo dentro un altro palazzo, al cui interno si apre un firmamento scuro punteggiato di stelle, sulle quali un telescopio ci dirà che non sono altro che segni linguistici tatuati sul vuoto della sovrabbondanza di luce e di forme cangianti. Lasciati inquietare dalle sue metamorfosi quando affitti appartamenti a Madrid

Contattami 

spacer Tradotto da: __
Contattami

February 2nd, 2012 by madridblogger | No Comments »

Madrid per i bambini

Madrid è una città ideale da vivere in famiglia: avrete solo bisogno di conoscere la capitale spagnola per capire perché molte famiglie la scelgono come meta per le loro vacanze. Per farvi risparmiare tempo sull’organizzazione della vostra, vi daremo una serie di indicazione che faranno felici grandi e piccoli.

spacer

Faunia è uno dei posti che non possono mancare sul diario di viaggio. È Conosciuto come uno dei bioparchi più affascinanti in Europa, non solo per i suoi 140.000 metri quadrati di superficie, ma anche per l’eccellente riproduzione di quattro biosistemi, la foresta temperata, la foresta tropicale africana, l’ecosistema tropicale della giungla e l’ecosistema polare, e l’incredibile varietà di 4000 animali di oltre 700 specie. Se questo non bastasse le zone a tema per i bambini vi invoglieranno sicuramente: come ad esempio il Manglar de cocodrilos con 9 esemplari affamati nascosti tra le mangrovie o il Teatro Lago, dove vedere le peripezie degli animali mammiferi acquatici. Nel mese di gennaio il parco è aperto tutti i week-end (sabato e domenica). Il prezzo del biglietto va dai 19,50€ per i bambini dai 3 ai 10 anni ai 25,50 € per ragazzi e adulti dagli 11 ai 59.

 

Un’altra simpatica attività è prendere la teleferica di Madrid che da Paseo Pintor Rosales vi farà vedere la città in un modo diverso da 40 metri di altezza e a una velocità di 3,5 metri al secondo. La teleferica è aperta delle 12 alle 20.30 da lunedì a venerdì; nel fine settimana dalle 11 alle 21. Costo: 5 euro per persona.

 

Il Parque de Atracciones de Madrid è un altro posto che non può mancare nel diario di viaggio familiare. Ubicato a Casa del Campo, propone un’offerta che pochi parchi sono in grado di offrire. Vi sono 41 giochi meccanici, 21 posti ristorazione e 7 spettacoli. Fatevi portare sulle montagne russe o sulla navicella che vi porterà fino a 63 metri i altezza per poi lasciarvi cadere a tutta velocità. I ragazzi si divertono tantissimo nell’avventurosa Cueva de las arañas (Grotta dei ragni) dove a cavallo di un vagone possono sparare a 30 tarantole mobili. Oppure, per i più piccoli, la baby barca o la lanzadera infantil. Il costo del biglietto di ingresso dipende dall’età: 10,60 € dai 3 ai 6 anni e 29,50 € dai 7 anni in su e 23 euro per gli ultrasessantenni.

 

I musei offrono inoltre una buona alternativa per il divertimento di genitori e figli. I preferiti dalle famiglie sono il CosmoCaixa, il Museo Natural de Ciencias Naturales, il Museo del Ferrocarril e il Museo del la Cera; si trova inoltre il Museo de América dove potrete conoscere molti aspetti della cultura precolombiana e farvi affascinare dalle mummie. I più sportivi potranno invece visitare i musei del Real Madrid e del Atlético Madrid.

 

spacer Nancy Guzman

Cominciate il 2012 in allegria e con energia: affittate uno degli appartamenti a Madrid e divertitevi assieme alla vostra famiglia.

Contattami 

spacer Tradotto da: aa
Contattami

January 31st, 2012 by madridblogger | 1 Comment »

Patatas bravas a Madrid

Nel suo enigmatico, originale e indimenticabile libro Il computo dell’otto, lo scrittore Samoa Albert Hanover si riferisce al Callejón del Gato come uno dei tre vertici del triangolo essenziale il cui cuore coincide con il cuore magico di Madrid. Non a caso fu proprio qui che secondo la leggenda nacque l’”esperpento”, voce della lingua popolare che è finita con l’indicare un nuovo termine retorico fondamentale per comprendere la letteratura e la cultura spagnola. E questo proprio dal giorno in cui, quasi un secolo fa, Valle-Inclán designò con questo termine una nuova arte, vale a dire un nuovo modo di osservare, ispirato agli specchi deformanti che caratterizzano anche questo piccolo e angusto vicolo del centro di Madrid.

spacer

Secondo la definizione più celebre, offerta da Max Estrella in Luces de Bohemia, “Gli eroi classici sono andati a fare un giro nel Callejón del Gato. Gli eroi classici riflessi negli specchi concavi danno l’esperpento. Le immagini più belle, riflesse in uno specchio concavo, sono assurde.”

Questi specchi, che servono a illustrare graficamente l’idea che il senso tragico della vita spagnola può darsi solo con un’estetica sistematicamente deformata, continuano qui a perturbare il viandante, incapace di resistere al suo richiamo. È pero probabile che, nonostante l’insegna commemorativa, la maggior parte dei madrileni associ questo vicolo non tanto al suo ruolo così fondamentale nella cultura contemporanea, quanto al bar che vi si trova e dove, secondo quanto recita un’altra leggenda, si trovano le migliori patatas bravas (patate fritte a forma di dadi irregolari, cosparse di una salsa piccante al pomodoro) della città. Si tratta del verace bar-ristorante chiamato appunto Las Bravas.

Madrid è famosa per le sue patatas bravas, una delle tapas preferite dei suoi abitanti. Risulta quindi difficile scegliere i posti migliori dove poterle degustare, ma in qualsiasi lista la precedenza sarebbe data sicuramente proprio al famoso bar nel Callejón del Gato.

È più che probabile che la birreria Cruz Blanca, nella non meno autentica Plaza de Olavide, venga immediatamente dopo nella lista di cui sopra, così come il bar-ristorante Docamar (www.docamar.com/) la cui reputazione è stata sempre eccellente, sin dal giorno della sua apertura nel 1963. Per questo motivo, nonostante la sua posizione non proprio centrale, gli amanti di questa specialità gastronomica vi si recano ogni giorno da diversi punti della capitale, sia per mangiare delle ottime patatas sia per indagare sugli ingredienti della salsa utilizzata, una delizia dalle ricetta tenuta segreta.

Magerit, in piena Plaza Mayor, è un altro di questi locali eccellenti, dove ad amplificare il piacere gastronomico vi è naturalmente la spettacolare location.

Allo stesso modo, la tradizionale Bodega La Ardosa (www.laardosa.es/), famosa per la sua eccellente selezione di vini e birre e per una tradizione di oltre 200 anni.

spacer Paul Oilzum

Nonostante la fondatezza di questi suggerimenti, durante un soggiorno in appartamenti a Madrid si potrà verificare dal vivo che la tradizione delle patatas bravas è talmente diffusa che vi è sempre la possibilità di scoprire posti sconosciuti ed eccellenti. Quindi, se vedi un bar che ti ispira, cosa aspetti: entra.

Contattami 

January 30th, 2012 by madridblogger | 1 Comment »

Fine settimana a Madrid

Anche se tre giorni possono inizialmente non sembrare un granchè un fine settimana può dare molto in una città come Madrid. Da questa pagina ci azzardiamo a suggerirle tre piani leggermente diversi rispetto alle solite cose per le quali la città è famosa e che potrà comunque trovare evidenziate nella maggior parte delle guide turistiche attuali.

spacer

Per cominciare il venerdì serà ci sono poche cose di miglior auspicio che bere qualche tradizionale vermuth con un delizioso aperitivo nella bella e tradizionale Taberna de Corps, che si trova al lato della bellissima Plaza de los Guardias de Corps, al lato del colossale Centro Cultural Conde Duque (www.esmadrid.com/condeduque/portal.do). Una passeggiata attraverso la sua  imponente architettura barocca è sempre un buon modo per stuzzicare l’appetito.

Non molto lontano da lì consigliamo una cena nel grazioso ristorante Gumbo, specializzato in cocktails e piatti in stile New Orleans, prima di avvicinarsi a vedere uno dei 6 passaggi giornalieri delle 5 rappresentazioni di meno di 15 minuti per meno di 15 persone offerti dal progetto Microtreatro por dinero, vicino al club Ocho  y medio, uno dei templi della modernità Indie-pop  madrilena.

Essendo prevedibile che il sabato sarà difficile alzarsi presto, un buon modo di prendere aria può essere fare una passeggiata per il Parque del Oeste fino alla Ciudad Universitaria per mangiare nel ristorante del magnifico edificio moderno del sempre seducente Museo del Traje, che solo per la sua fantastica collezione di vestiti di Fortuny e Madrazo già merita la pena di essere visitato. Spesso semi deserto, l’ambiente zen del museo, enfatizzato dai sui tranquilli e quasi  ipnotici giardini, può risultare una magnifica ricetta post-sbornia. Con questo contorno idilliaco e fuori del tempo si sposa perfettamente  il Palacio de Cristal dell’elegante Parque del Retiro, dove possiamo prolungare  il nostro stato di trance consegnandoci al misto di ordine geometrico ed esperienza sensoriale-organica offerto dall’installazione di Soledad Sevilla, Escrito en los cuerpos celestes, per scendere poi per la costa di Moyano e veder morire il pomeriggio nella ugualmente sospesa nel tempo terrazza dell’ampliamento del Museo Reina Sofia, con la sua vista futurista sul sud della città.

Prima di andare a letto si può  approfittare dell’apertura fino alle ventitre delle mostre temporanee del Museo Thyssen, per famigliarizzare con l’opera della feconda pittrice impressionista Berthe Morisot.

La domenica conviene non alzarsi troppo tardi per approfittare della magia inquietante del Rastro e la straordinaria offerta culinaria ai margini de La Latina. Per  mangiare tapas, quando il mercato chiude,  ci sono pochi posti migliori della zona formata da Plaza del Humilladero,  Plaza de la Cebada, Plaza de la Paja e soprattutto le strade adiacenti, in particolare le famose  Cava Alta, Cava Baja e via del Almendro.

 

 

spacer Paul Oilzum

Teatro, musica, bar, musei, mercato delle pulci e tapas costituiscono un programma completo per un fine settimana intenso quando affitterà appartamenti a Madrid tanto se segue i percorsi suggeriti quanto se decide di alterarli.

Contattami 

spacer Tradotto da: Pri
Contattami

January 26th, 2012 by madridblogger | 1 Comment »

Carlos Sáenz de Tejada a Madrid

Il Museo ABC Centro de Arte / Dibujo / Ilustración di Madrid mette in mostra fino al 26 febbraio l’esposizione La elegancia del dibujo. Crónica de París de Carlos Sáenz de Tejada. La mostra, presentata per la prima volta in Spagna, si centra sui 300 disegni di moda realizzati negli anni ’30 del XX secolo da Carlos Sáens de Tejada a Parigi.

spacer

I disegni sono una cronaca della moda di inizio secolo (XX) da cui possiamo dedurre il ruolo della donna attraverso l’estetica del corpo di quegli anni. È il dopo guerra spagnolo e di recessione in tutto il mondo: la moda comincia ad avere un ruolo preponderante e un f

gipoco.com is neither affiliated with the authors of this page nor responsible for its contents. This is a safe-cache copy of the original web site.