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« E’ in libreria il Libro “Personal Branding” HOEPLI Edizioni Reputazione, identità e fiducia: un percorso di crescita » Personal Branding: si può all’interno di un’azienda?Tommaso Sorchiotti, 31 marzo 2010
[credis] Nell’ultimo anno ho avuto numerosi contatti e scambi di idee sul concetto di Personal Branding. Mentre era facile immaginare la curiosità di freelancer e persone in cerca di riqualificazione, non pensavo di trovare così tanto interesse da parte di professionisti affermati e dirigenti. Evidentemente la precarietà e le opportunità di promuoversi sono sensazioni ed esigenze percepite a più livelli. Una delle domande che mi son trovato ad affrontare spesso era se, e come, si può fare personal branding all’interno di un’azienda. E’ evidente che esistono elementi di tensione tra personal ed employer branding:
Non ho una risposta definita ed universalmente valida a queste domande, per cui provo a dare la mia visione, cercando di trascurare solo per questa occasione una differenza non piccola: i casi nei quali l’azienda viene identificata con la persona – presidenti, amministratori delegati o figure importanti che spesso quando comunicano lo fanno a nome del ruolo che rappresentano – e dipendenti che vengono raramente associati al loro lavoro. Le aziende sono fatte di persone e le persone rappresentano se stesse e poi l’azienda per cui lavorano. Fin qua siam tutti d’accordo. In un mondo ideale la crescita delle persone come singoli rappresenta una crescita per l’insieme delle persone all’interno di un’organizzazione, a patto che le qualità della persona vengano riconosciute e valorizzate. Ipotizziamo allora due scenari:
In un epoca di conversazione e trasparenza le opportunità di un dipendente che esprime liberamente il suo punto di vista, condivide le sue passioni ed entra in contatto con altri professionisti quali rischi comporta? A dispetto del nome i social media non sono media, ma strumenti che permettono alle persone di farsi media, creando connessioni tra singoli individui. Per questo rappresentano una grande opportunità di comunicazione a patto che siano le persone a curarne le attività online. I commenti su ff di Massimo Cavazzini, ad esempio, sono spesso la risposta che le persone si aspettano dalla sua azienda. Un caso in cui l’individuo, attraverso la sua voce e la sua presenza, costruisce fiducia per conto dell’azienda. Per confrontarsi allo stesso livello con i suoi clienti, l’ |