Vertigine da polpetta.
Promesso di inventare un taglia-cuci di gala con sole polpette. Salate e dolci, tutto un tondo da pinzar di mano, inizio e fine tavola.
Che ci vuole. Parto bene, mi piaciono da pazzi le purpett.
Non ho pregiudizi. Bene bislunghe, biscorte, schiacchiate, a bomba, a pepita, appuntite, geometriche, diametro fisso, a scarabocchio. A un sapore o tregusti, seigusti, undicigusti (si può), verdi, arancio, maròn, gommagutta (sì è un colore), tinte paneeprezzemoli o nerofumo (si può, stanno troppo e le bruci). Fatte dal nuovo o da avanzi. Spallottolate a mano o a stampini.
Le mangerei mattina sera, per pasto e merende, sullo stecco annusate cicciute frigolanti bollenti.
Collezionerei un album Panini di figurine-polpette.
Censirei potesse uomo le purpett complete del mondo, e della luna che di certo ci sono (purpett eteree in volo, da noi peso netto cad. g 300, lassù piume). E poi compilerei un LibroCatalogo in tomi (solo su carta, che a cucinare si stampino sulle pagine briciole untuose d’impasti).
Allora, che ci vuole a metter giù un taglia-cuci di tondi?
Sembrava facile.

All’opera da mercoledì, scorso. Ora soffro di vertigine da polpetta.
Meglio il compilare l’universo scibile di purpett e purpett…
Ma scegliere LE purpett, eleggere un manipolo di privilegiate per la cena di gala. Una fatica di Sisifo. E si dice a fagiuolo: il Sisifo ha giusto subìto di rotolar per sempre un tragico sasso-polpetta.
Ho dubitato di giungere al dunque; sappilo cara Bibi (che è colpa sua, l’impresa nasce per lei).
Oggi decisione forzata smetto di spulciare fra blog volumi quadernini faiquesta faiquella di parenti amici e mamàn.
Cedo all’evidenza dell’imperfetto. Basta ho detto (no sognarle di nuovo stanotte).
Così è il momento: comunico il (primo) taglia-cuci Edizione Speciale, il Tuttopurpett pasto intero.
Trascrivo qui sotto.
Non commento per troppi garbugli i percorsi di scelta. Pigliare a scatola chiusa. Sarò molto grata a chi (oltre a Bibi che “deve”) vorrà provare e rilasciare commenti.

Nell’occasione punto A: dono buonricordo da potersi scambiare a un Tuttopurpett. Pance sazie, consegnare una bomba in pratica polpetta piena di semi. Di quelle che hanno iniziato i guerrilla gardening e da un po’ a contagio in molti entusiasti le si lancia a destra e a manca.
La bomba è una polpetta di argilla con dentro semi di fiori. Monospecie o misti. Appallottoli, fai un buchino, metti i semi, vai in giro e butti su campi incolti desolati, giardini grigi, parchi non parchi, rotonde pelate, spartitraffici cittadini. Dove c’è un pezzettino speranzoso fertile di terra. Ovunque venga istinto di seminar Natura.
Bomba plana, il suolo vive. E nell’argilla il semino sta contento: niente becchi di uccelli o zampe di formica, e quando piove la bomba beve e fa umido rigoglio. Non costa nulla, solo buon senso.
Che geni i guerilla. Grazie.
Purpett mangiate, purpett che sbocciano fiori. Purpett uguali sono, e mi fanno felice.
Una bomba per posto a tavola. Anzi, farei una per ogni polpetta ingollata. Fatta la conta, sacchetto del pane e ognuno si porta a casa la sua scorta di lancio.

Nell’occasione punto B: sto riflettendo. Se “lanciare” urbietorbi altra bomba con dentro un appello: AAA cercasi ricette polpette. Metterle insieme, e via in rete patrimonio comune. Il Tacco da solo che fa?
Magari un giorno, a trovar chi m’aiuta…

Taglia-cuci ES 1. Tuttopurpett.

Note:
utile iniziare a pallottolare e cuocere con due, tre, o come me cinque giorni di rincorsa.

Allestimento tavola:
..tele bianche sopra e teline bianche per tovaglioli (le mie buchini frangine rammendi); bianche così si onorano le polpette estinte (ditate d’unto);
..preparare al centro, un lungo vuoto tagliere di legno già assai usurato. Più lungo è meglio è. Le purpett poco per tipo o a nastro continuo, si fanno sfilare prêt-à-manger;
..a spaglio su tavola bianca, fette alte cm 1 di pane di segale nero integrale croccantissimo caldo sfornato (poco per) durante;
..posate vietate, solo mani. Ammessi stecchi non troppo a punta (infilzare delicati);
..bicchieri (ovvio spaiati) e parecchie broccone d’acqua, che le purpett tendono a “ingolfare”;
..contorni, salsine, condimenti: a discrezione, non ho più forze.

Eccoci le ricette:

Le crude mistosemi.
© veganblog.it
Umh. Variante Tacco10: con radicchi verdi e semi di zucca. Secondo me queste qui a piantarle crescono.

Leggerissime alle carote.
© veganblog.it
Io già loro fatte fuori 5. Indecisa fino all’istante con queste alle patate e cavolfiore. Pari merito, tengo in archivio.

Ceciose in verde.
© lacuocapetulante.blogspot.com
Sofisticato ripieno sartoriale, e in più quella tahin salsina…

Migliradicchi.
© cucchiaiodilegno.it
Le mangi come le dici. Van giù non t’accorgi.
Aver tempo, frullare la crema qui di barbe rosse. Per tuffarci buona parte dei modelli che sfilano.

Crocche di rapa coriandolo e menta.
© cottoecrudo.com
Segnalo inoltre in contumacia gioiello a p.72 del mitico libro sui cereali scritto da Alice del blog: Palline di riso broccoli e sesamo.

Patate ammollicate.
© veganblog.it
Non sono purpett lo so ma sembrano e giuro che non sfigurano. Squisit.
Stesso dire per questi bocconcini smeraldo di Bruxelles (al curry o zafferano). Avanzasse tempo.
Sto esagerando.

Nivee moOllissime dolci palle di cocco.
© tuttocrudo.blogspot.com
Istrici bianchi di briciole appiccicate. Ricetta cruda.

Baci neri o arancio.
© ricettevegane.blogspot.com e © Tacco10.
Quelli ciocco un classico, come si fa a non. Io provo la mia, stessa pasta ma farcisco di marmellata bio senza zucchero di arance amare.

Bombe di Natura ai pistacchi caramellati.
© Tacco10.
Potevo non inventare almeno una purpett dolce?
Ho solo arrotondato il gusto di un tipo fra le purpett che la Natura in eterno ci dona squisite perfette già pronte.
Ricetta: varie meline piccole (le mie purpett dolci di Natura preferite), le lavo e lascio la buccia. Levo il torsolo col levatorsoli (precisa), taglio a cm 2 la calottina e scavo poco la pancia. Pirofila, metto le pance vicine, le passo di zucchero a velo e tappo con le loro (precise) calotte; sotto verso 2 bicchieri di acqua tiepida in cui ho sciolto C.1 di zucchero e le polpe tolte dalle pancie. Cuocio in forno a 180° per 20”. Trito grossolani quanti C. voglio di pistacchi (non salati). Quando è ora, padella, calo i pistacchi e zucchero a velo (C. metà della dose di pistacchi) e fiamma bassa faccio caramellare a secco.
A mele dorate, riempio le pance con i croccopistacchi, umetto di sughi di cottura, magari un fluf ancora di velo. E godo.

Un buon caffè. Doppio.
Si potesse far a purpett anche lui…
Buonissime purpet e bombe di cuore, a Bibi a tutti.
tic. tac. Tacco10.

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