The Secret Of The Web

21
nov

Una questione personale…

Pubblicato da The Etna Bandits in decisioni

spacer Quel giorno ero assieme a tre amici e, dopo aver lasciato la Jeep in una piazzola più a valle, stavamo camminando da un pezzo per un sentiero sterrato che tortuosamente si inerpicava attraverso le colline fitte di alberi altissimi. Mi ricordo che faceva un freddo cane e una tenue luce solare filtrava con raggi radenti tra i rami degli alberi. Lo scenario era di una bellezza mozzafiato: ricordo ancora quella sensazione di benessere primordiale e mi sentivo veramente bene: molto lontano dai grigiori tipici della mia quotidianità di quei tempi. Mi dicevo “Carpe Diem”: cogli l’attimo.

Distratti da quella esperienza estasiante, non ci siamo accorti che cominciava a fare buio, e piuttosto velocemente anche: non eravamo per niente attrezzati per camminare senza luce in quel bosco e se ci fossimo persi lì non avremmo saputo nemmeno dare indicazioni a qualcuno su come trovarci. Come se non bastasse, in modo sorprendente e inaspettato, al calare di una chiara nebbiolina, cominciava lentamente a nevicare. Lo scenario era diventato piuttosto surreale: luce sempre più fioca e nebbiosa, freddo, neve, silenzio.

Quindi invertiamo la rotta e acceleriamo il passo.

A un certo punto del sentiero di ritorno, ci ritroviamo di fronte a un bivio che non ricordavo di aver superato all’andata. Da ambo le parti, la visibilità non lasciava intravedere un granché.

Insomma, la strada si biforcava in due direzioni diverse e dovevamo prendere velocemente una decisione: quale strada era quella giusta per tornare in tempo alla Jeep?

Come spesso succede in questi casi, non eravamo tutti d’accordo: chi proponeva di andare a destra, chi a sinistra, chi suggeriva di divedersi per percorrerle entrambe… Insomma, era un bel dilemma.

Di recente, ti è capitato di dover fare una scelta decisiva?

Qualche anno fa ho avuto una strana sensazione: era come se il mio tempo stesse sfuggendomi come sabbia tra le dita mentre mi crogiolavo nell’ozio di non saper decidere. Se anche tu hai mai avuto una sensazione simile, allora sai bene cosa intendo.

Insomma, ero arrivato ad un punto in cui dovevo decidere di prendere una strada e al tempo stesso non volevo mancare di prendere anche le alternative.

Quindi? Semplice, rinviavo la decisione.

Non volevo sbagliare.

E non era possibile “provare” a decidere: bisognava farlo e basta.

Laurearsi in architettura o in medicina?

Accettare quella proposta di lavoro che ti porta all’estero o rimanere al sicuro nell’azienda di papà?

Dare un taglio ad una relazione affettiva ridotta all’osso o provare a resistere ancora un po’ per vedere come va a finire?

Si genera una sorta di conflitto interno: mi ritrovo diviso in due parti, tipicamente opposte.

Alcuni le chiamano parte “conscia” e parte “inconscia”, altri “mente” e “cuore”, altri ancora “ragione” e “anima”, ma il nome non conta un granchè.

Quello che conta è che non sappiamo cosa seguire: entrambe le strade della nostra decisione hanno un senso, ma dobbiamo sceglierne una soltanto.

Cosa fare allora?

Beh, io sto ancora imparando ogni giorno su moltissimi aspetti della mia vita e, per le esperienze che ho vissuto finora, tutto sembra convergere su un unico e profondo insegnamento.

E’ una questione personale, ma voglio dirti quello che ho imparato a fare io: ho imparato a ricordarmi come seguire il cuore.

Che significa?

Forse ti sorprenderai se ti dico che, in realtà, lo sai benissimo.

Sappiamo TUTTI che è la cosa più giusta e saggia da fare, eppure raramente lo seguiamo.

Perché?

Facciamo così, prova a dirmelo tu: aggiungi un commento a questo post, raccontami la tua esperienza.

Invita anche i tuoi amici a farlo.

Presto aggiungerò altri particolari al seguito di questa storia e, se ti incuriosisce, troverai le novità in questo stesso blog.

Un abbraccio forte,
Joseph
“The Etna Bandits”
PS: quasi dimenticavo… Io e i miei amici, quel giorno nel bosco, abbiamo poi scelto insieme una sola delle due strade. Scommetto che hai già capito se abbiamo fatto la scelta giusta…;-)

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21 nov 2010, 04:16 | Pubblicato da: The Etna Bandits | 1 commento  
decisioni

1 gen 2011, 5:33am by Giuseppe Arena
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perché ci dimentichiamo di seguire il cuore…forse perché siamo condizionati dai molteplici fattori esterni,la società, convenzioni,tradizioni,genitori,vicini di casa?

Studiamo, praticantato, lavoretto sicuro, moglie, figli ecc..
Perché non abbiamo il coraggio di fare quello che veramente amiamo fare? Forse perché non lo sappiamo o perché non prestiamo attenzione al nostro cuore.

Auguri di un RICCOeFELICE duemilaeundici a tutto lo staff di “The Etna Bandits”

Giuseppe Arena


 
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