Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
"Perché vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
"È una grossa economia di tempo", disse il mercante, "Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti a settimana".
"E cosa se ne fa di questi 53 minuti?"
"Se ne fa quel che si vuole..."
"Io", disse il piccolo principe, "se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
-Il piccolo Principe-
Contro il tempo calcolato e calcolatore, quello dell’orologio, dell’indifferenza degli attimi, che non lascia spazio per l’incontro, coltiviamo invece un tempo altro, fatto di cura e apertura, che sia la possibilità per un luogo dove tessere nuove relazioni, riprendere in mano la propria vita. Un luogo politico, dove per politico intendiamo la condivisione, il fare insieme, l’imparare l’uno dall’altro, il raccontarsi, il saper ascoltare. Ognuno porta con sé una storia diversa, delle aspettative, delle scelte, dei desideri, delle sofferenze, delle gioie, delle capacità, dei legami. Per questi motivi non vogliamo indossare i panni di spettatori passivi della realtà in cui ci siamo ritrovati a vivere, non vogliamo che le categorie di “stranieri”, “rifugiati” o “italiani” ci costringano dentro territori stretti e prestabiliti. Camminiamo adagio adagio verso la fontana, senza preoccuparci se serviranno più o meno di 53 minuti.
Salute d'eccezione
Venerdì 10 febbraio @ Strike puB
h. 20:00 Makì - sapori del mondo dal gruppo RAR: CENA CONGOLESE
Chef de cuisine: Alphonse P. richiedente asilo congolese,
scrittore e sceneggiatore, maestro di strada in Burkina Faso e molto ancora...
h. 21:00 SALUTE D'ECCEZIONE
L'assistenza sanitaria ai migranti tra diritto alla cura e tecniche di contenimento
ne discutono:
Paolo Andrea Taviani (Medici contro la tortura)
Marie Aude Tavoso (Medici per i diritti umani)
Aldo Rosano (ricercatore)
Salvatore Geraci - (GrIS Lazio - Gruppo di Collegamento Immigrazione e Salute)
a seguire
La Miskia >> live patchanka dub
RadioTorre + Killah >> roots rock reggae
Strike Spa - Spazio pubblico Autogestito
Via Umberto Partini 21 [Casalbertone/Portonaccio]
Metro B Tiburtina. Bus 409, 5445
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Di razzismo non si può morire...mai più!
Di razzismo non si può muorire..mai più!
Piazza del Campidoglio (Roma)
Giovedì 15 dicembre h 16
Conferenza Stampa
All'indomani dei fatti di firenze e con il ricordo ancora negli occhi delle aggressioni e deportazioni di Rosarno e del raid di Torino, vogliamo denunciare con forza il clima nel quale questi questi avvenimenti si sono consumati. Non si può morire di razzismo, non si può morire esclusivamente perché migranti e di colore. Infatti non troviamo nessuna altra motivazione dietro il lucido gesto di chi, armato da violenza razzista, ha ucciso senza pietà. Tutto ciò ci riporta a quanto accaduto quasi due anni fa nella Piana di Gioia Tauro dove si è consumata la stessa violenza, la stessa follia, che ci fa rivivere con orrore ciò che è accaduto.
Per questi motivi vogliamo prendere parola assieme alle mille voci che in questi due giorni si sono levate nelle piazze italiane, assieme agli amici delle vittime, ai migranti e attivisti che percorrono le stesse strade rivendicando giustizia e diritti, alla comunità senegalese profondamente colpita, e indicare la parte giusta da cui schierarsi, chiedendo alla città intera di non rimanere in silenzio di fronte a chi esaspera l'odio e la discriminazione facendone propaganda.
Per ribadire al sindaco Alemanno alle istituzioni tutte e alla città che la cultura della solidarietà e dell'uguaglianza deve contrapporsi all'odio e alla ferocia razzista.
Per dire ancora una volta e ancora più forte MAI PIU'!!!
e tu da che parte stai?
promuovono
Campagna Welcome
Africani di Rosarno a Roma
Indovina chi viene a pranzo?
17 dicembre @ Città dell'Utopia, Via Valeriano 3/F [San Paolo] dalle 9.30
III edizione di Indovina chi viene a pranzo?
Pranzo di festa aperta alle comunità migranti e non di Roma
e
Mercatino Contadino terra/TERRA di San Paolo
Il Servizio Civile Internazionale/ La Città dell'Utopia e l'associazione Laboratorio 53 invitano le comunità italiane e migranti del territorio romano a partecipare portando un tipico “cibo delle feste” del loro Paese d'origine e a condividerlo insieme agli altri.
Ci sarà inoltre la possibilità di “raccontare” il proprio piatto e attraverso questo le proprie storie ed i Paesi di provenienza. Il cibo e la cultura diventeranno strumenti per favorire la conoscenza e abbattere i pregiudizi che generano indifferenza e razzismo.
Durante l'evento ai partecipanti sarà proposto di dare continuità all'iniziativa, organizzando una giornata in cui cittadini italiani potranno invitare a pranzo a casa loro cittadini migranti del territorio.
L'iniziativa si svolge in concomitanza con il Mercato Contadino di San Paolo.
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