cose di carta

Dal 2010 pubblico vignette satiriche in un mio Blog sul Post. A distanza di un anno mi viene st’idea originale di raccoglierle in un bel librone di grandi dimensioni (cm 34×18, 256 pagine) che renda giustizia alla maestosità delle mie illustrazioni, in attesa si liberi la Sistina.

Ma non è una banale raccolta. Come per il mio precedente albo autoprodotto, Ladolescenza, mettere insieme dei pezzi preesistenti è un arte narrativa perché si crea un super-racconto.
E così Post Coitum attraverso la sequenza delle vignette, da me ironicamente contestualizzate e datate una per una a lato, mette in scena una Tragedia. Ma tutto è spiegato ben bene in questo post.

Post coitum è edito da Bao Publishing ed è in vendita in libreria, o qui sul sito della Bao a 24,50 euro spese di spedzione incluse.

Mi occorre dire senza manco un filo di modestia che queste vignette hanno decisamente contribuito all’assegnazione al sottoscritto, nel settembre 2011, del XXXIX Premio Internazionale di Satira Politica Forte dei Marmi, categoria miglior disegnatore (loro dicono miglior grafica, ma quello s’intende).

In primis, cioè come ultima produzione in senso cronologico, ma prima autoproduzione per me, c’è questo albo qui intitolato Ladolescenza. È una compilation di mie storie pubblicate su riviste, più un piccolo inedito, che ho voluto stampare in un’edizione curata sotto il punto di vista della carta, della stampa e della rilegatura, nonché corredarla di un paio riflessioni sulla materia del titolo.

Nota: di quel che posso offro il pdf low res in download delle storie complete,
del rimanente fornisco il link all’acquisto online. Di tutto il materiale il copyright è dell’autore.

Appena dopo aver iniziato a svangare materiale nel web alcuni dal mondo della carta mi propongono di sperimentare anche quel nobile media. Da parte mia è tutto molto nuovo in quanto non ho pubblicato mai nulla se non sul web di cui ho abbastanza assimilato la metrica, inoltre ho preso a lavorare solo in digitale su tavoletta grafica. Le due cose congiunte non facilitano l’impresa.
Inizio con la rivista Blue (i pdf a seguire contengono erotismo esplicito per adulti, occhio! n.d.a.) di Coniglio Editore dove vengono trasposte alcune vignette piccanti dal mio tumblr (come questa a lato). Poi, sempre per la rivista, mi viene richiesta qualche storia disegnata ad hoc e mi provo. Abbastanza ingenue e primitive nel segno, all’inizio (BS, Estrazione di una intima essenza), sono comunque pubblicate e questo mi dà fiducia e mi consente di evolvere nelle successive (Roaming, Fame, Tedio) fino ad essere sufficientemente soddisfatto della strada imboccata.

Particolare da una tavola di "Estrazione di una intima essenza"

Particolare da una tavola di "Fame"

Particolare da una tavola di "Roaming"

Devo ringraziare l’editor della rivista, Laura Scarpa, e il supervisore Alessio Trabacchini, per quest’occasione che si è rivelata importante e formativa.
(fine dei pdf zozzi. n.d.a. : )

Nel frattempo Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale, mi contatta per pescare qualche vignetta da macchianera.net, poi s’azzarda ad ospitarmi due tavole originali (Gaeta) sulla rivista. Era troppo presto: la storia – e anch’io – non eravamo adatti al contenitore, però la pubblicò ugualmente. Mai l’ho ringraziato a sufficienza.

Prosegue il rapporto con la Coniglio Editore che stavolta mi esorta a completare una serie pubblicata incompleta su canemucca.tumblr.com. Lo fo a modo mio e vede la luce Le divisioni imperfette. E’ un volumetto divertissement che rileggo sempre con piacere.

Cartolina stampata in occasione della presentazione de "Le divisioni imperfette" alla fiera di Lucca 2009.

Sempre la Scarpa dà vita a una rivista di fumetto e altro, Animals, in cui, mostrando gran fiducia e animo da gambler, mi coinvolge. Anche qui le mie prime storie sono esitanti, anzi, la mia prima storia viene rifiutata forse per il linguaggio adottato o forse per altro motivo che non intuisco, fatto è che ancora adesso la considero una delle mie migliori (Dio P.) e invece esordirò con un’altra decisamente più scarsa e volutamente autoreferenziale (Rifiuto). A seguire ne pubblicherò altre (Auto referenziale, Cicale, Doni, Ma non dovevi?, Tango), qualcuna migliore qualcuna peggiore, nell’insieme un’ottima esperienza, per me.
Quasi dimenticavo di segnalare le strip Helpin’ Darwin uscite su Animals e Slowfood. Realizzarle è stato sfizioso assai.

Particolare di una tavola da "Autoreferenziale", pubblicata su Animals

Particolare di una tavola da "Cicale", pubblicato su Animals

Particolare di una tavola da "Ma non dovevi?", pubblicata su Animals

Particolare di una prova di copertina per Animals che si riferisce alla storia "Di tango, calcio e cose così" pubblicata all'interno. La copertina verrà poi stampata priva del logo sul pallone.

Come ultima follia mi butto, assieme a molti amici, nell’avventura dell’albo mensile il Canemucco, che pian piano diventa bimestrale e oggi definirei più onestamente aperiodico. Il progetto è strutturato in stagioni come i telefilm. Per questa prima sono previsti 6 numeri. Attualmente sta per uscire il n°4. Gli arretrati si acquistano singolarmente qui oppure li si riceve abbonandosi. Tutte le info e le chiacchiere nell’omonimo sito.

Particolare di una tavola tratta dalla mia storia per il Canemucco n°4. Attualmente in (travagliata, sic!) lavorazione

Poi, poco e nulla: una mia tavola esce su Mono n°9, la bella rivista edita da Tunué.

In occasione del Comicoon di Napoli 2010, una mia storia di 6 tavole, rigorosamente in bianco e nero (tecnica per me inusuale, ma non ostile, anzi!), è inserita nella mostra/pubblicazione Futuro Anteriore. Il tema quest’anno era l’uomo nero. La storia eccola qui.

Postilla finale: forse qualcosa dall’elenco m’è sfuggita, inoltre non riesco a dettagliare le collaborazioni occasionali, ma comunque per me importanti, con giornali e giornaletti in veste di vignettista satirico (mi definisco così impropriamente, ma tant’è, per sintesi), comunque non son molte. In modo più assiduo e continuato c’è stato solamente il lavoro su Paparazzin, creatura di Mauro Biani, all’interno di Liberazione e successivamente, sempre a cura Biani, sull’autoprodotto Mamma!.

Qualche soddisfazione me la regala ultimamente Massimo Caviglia con la stima e la pubblicazione di miei lavori in alcuni prodotti editoriali a sua cura.

Immagine per la copertina del Calendario FFENEAL-UIL 2011

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