“Gentili Signore, Cari Signori!

Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole…

Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino  prima che la bottiglia sia vuota.

Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”

Firmato : Il Presidente, 20 Luglio 2009

Associati:

Roberto Bentivegna (Rob78):

Che si parli di medicina -il suo lavoro- o di gastronomia -la primaria passione- mette tutto se stesso per coglierne le sfumature più nascoste. Amante delle montagne, tra cui è nato, di Ferrara, in cui vive, e della Sicilia, in cui affonda le sue origini: praticamente un Italiano DOC. Fa parte della squadra di Identità Golose di Paolo Marchi e da anni è una delle penne erranti del mondo internet. Forse ha ancora qualcosa di cui scrivere….

Roberto Bellomo (Orson):

Ingegnere, con la coerenza che gli è propria si occupa da una vita di risorse umane. La cucina è una delle sue poche passioni durature e l’alibi per viaggiare il più spesso possibile. Ama la Francia, dove ha vissuto per un po’ e pensa che invecchierà , i paesi baschi e, soprattutto, la Scandinavia.

Norbert:

Professionista della forchetta . Approdato tardi ( ma meglio tardi che mai ) alla divorante passione per l’alta cucina ha la convinzione che diffuse nel modo opportuno le esperienze possano far avvicinare un gran numero di persone a questo settore sfatando i luoghi comuni. Dopotutto il nostro e’ un paese di potenziali buongustai vista la ricchissima presenza di materie prime di altissimo livello di cui abbondiamo. E cosa c’e’ di meglio che abbinare ad un pasto da re una gioiosa convivialita’?

Fabio Fiorillo:

Avvocato ed edonista. Da sempre siede ai tavoli dei migliori ristoranti d’Italia. Amante del bello e convinto sostenitore della ricerca del piacere terreno in tutte le sue forme. Ha collaborato alla guida Gourmet 2009.

Giovanni Gagliardi:

Avvocato gourmet napoletano emigrato a Milano. Seguace del Buono in ogni sua espressione, della stagionalità, del rispetto delle tradizioni e del contesto culturale e territoriale in cui ogni cucina anche d’avanguardia deve esprimersi. Adora le innovazioni purchè siano emozionanti, e l’Alta cucina, ma solo se la A è maiuscola, convinto che per andare oltre la tradizione un cuoco necessiti di tanto talento.

Fabrizio Nobili:

Il suo mestiere è la finanza, le sue passioni si contrappongono: da una parte la montagna in tutte le sue espressioni e stagioni. Dall’altra l’aspetto godurioso che si manifesta nella frequentazione dei ristoranti di qualità e nella degustazione dei vini importanti dove la borgogna e le bollicine la fanno da padrona. Forse per la sua sensibilità olfattiva qualcuno lo definisce “grande naso”.

Alberto Cauzzi (Albuz):

Informatico con il pallino dell’enogastronomia, gira il mondo a caccia del miglior ristorante di alta cucina, non ancora trovato. Collabora con Paolo Marchi scrivendo per la guida di Identità Golose ed ha collaborato alla guida Gourmet 2009. Le sue passioni : L’avanguardia misurata e la Borgogna.

Carlo Cappelletti (Azazel) :

Di professione musicista, le ascendenze marchigiane e la passione bruciante per la buona tavola lo collocano idealmente nel solco tracciato dal padre di tutti i musicisti gourmet, Gioacchino Rossini. Amante del Friuli e delle cucine con un’identità territoriale molto forte, l’unico ingrediente che teme, sedendosi al tavolo di un ristorante, è Giovanni Allevi come sottofondo.

Leonardo Casaleno (The Dark Knife):

Giovane consulente legale alla ricerca, sin da piccolo, di emozioni culinarie, molto spesso evade dalla routine lavorativa e dal grigiore meneghino per trovare rifugio presso i locali che portano la cultura in tavola. Sempre alla ricerca della leggerezza nelle preparazioni e di grandi prodotti rielaborati con tecniche che ne preservino la territorialità, non è ancora riuscito a comprendere a fondo il significato di “globalizzazione”.

Ospiti:

Monica Nobili:

Da sempre agguerrita commerciale, fuori dal lavoro cerca di soddisfare il senso del bello: un piatto di alta cucina, un vino pregiato colto nelle varie tappe della sua evoluzione, uno standard di jazz ben eseguito, stampe ukiyoe (arte popolare nipponica sviluppatasi dalla fine del Seicento a i primi del Novecento), architetture religiose di ogni latitudine…
Profondamente convinta che il piacere si massimizzi nella condivisione troverete spesso questa firma accanto a quella della “dolce metà“, altre volte si limiterà invece ad esercitare la propria autonomia

Raffaello Ravagnan (Raffo) :

Si narra che a 2 anni, in visita sul peschereccio del nonno, si cacciò in bocca una triglia intera. In seguito eseguiva i primi scarabocchi, invece che su i libri di favole, su quelli cartonati de “Il mese in cucina”. Appassionato di vini, commerciante in abbigliamento e calzature, ogni vacanza è pretesto per testare grandi ristoranti o scoprire trattorie e osterie vecchio stampo (esistono ancora?).

Sararlo

Tra i tanti beneficiati della legge Basaglia, è personaggio alquanto complesso. Solista del Trapano nella vita pubblica, si trasforma in inverecondo Gastronomade dalle incontrollate pulsioni grafomani nel suo eccentrico privato. Ultimamente è stato colto da paparazzite ipercalorica a qualsiasi voglia tavola, imbandita o meno. Giustifica tutto ciò assertendo che la sua preoccupazione principale è sempre stata quella di non vedersi ridotto a uomo ad una dimensione. Il tutto si traduce in poco meno di una quintalata di passione gourmet, taglia 56 drop corto, di cui, da questo sito, potrete seguirne le conseguenti pezze giustificative.

Luca Canessa

Commerciante, con la passione per la buona tavola e per il buon vino, sempre pronto a partire per provare un posto nuovo alla ricerca di nuove emozioni, di nuovi sogni, di nuovi personaggi che lo facciano viaggiare stando comodamente seduto a tavola.

Alberto Rinieri “il POCY”

Un uomo “padano” del Delta del Po nell’ essere, amante della propria terra e delle genti che vi abitano. Deve la passione per la tavola alla “Spampi”, ciò l’ha portato alla costante ricerca del buono e genuino, adora andare a scovare le Sue materie prime direttamente sul campo o sul mare, nulla o nessuno lo ferma.
Non c’è cibo senza vino e da un paio d’anni è diventato un accanito sostenitore dei vini naturali, di cui si fa felice e gaudente crociato.
Nelle vesti EXTRA LARGE di gourmet cerca la conoscenza, la coscienza e la verità… Siete avvisati!!!!

Davide Bertellini

Cultore del bien vivre, lavorando nella moda ha sviluppato una grande passione per i viaggi e per la cucina. Collabora, oltre che con Passione Gourmet, con Paolo Marchi per la guida Identità Golose.

Alessandro Pellegri

Progettista meccanico da sempre appassionato di moto, di lettura ma soprattutto di vini, alla costante ricerca di tavole (e relative bottiglie) che riescano a fargli provare sensazioni ed emozioni sempre nuove.
Che si parli di cibo o di vino, non nasconde un forte apprezzamento per la qualità della materia prima, del terroir e della tipicità… e perché no delle novità, purché siano però sensate ed intelligenti.
Last but not the least, dicono che se la cavi discretamente ai fornelli, con la sola ambizione di allietare il proprio palato e quello degli ospiti.

Gianmarco Lombardi (Gml)

Cresce nel mito di “Guido”, dove però non è mai riuscito a pranzare. Festeggia la maturità classica con la sua prima cena in un ristorante stellato. Ama le cotture “hard core”, il pinot noir di borgogna e il maiale – il miglior amico dell’uomo, insieme al cane. Odia le zucchine, e ben poco altro. Lavora in una piccola banca del territorio – e che territorio, il Piemonte. Con la scusa di girare l’Europa, macina miglia Easyjet in quantità improponibili per soddisfare la sua fame (e sete) di conoscenza enogastronomica. Da grande si metterà a dieta, ed aprirà un chiosco per la vendita degli gnocchi di patate take away a Ginza, non necessariamente in quest’ordine.