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Venerdì 16 novembre 2007 si terrà a Silvi Marina il Primo Convegno Regionale sulle certificazione Ambientali "EMAS: La qualità ambientale per un Abruzzo sostenibile".
Questo il programma del Convegno: programma_convegno_emas.pdf
Cosa è EMAS
Negli ultimi decenni è cresciuta a livello mondiale l'esigenza
di rendere ambientalmente sostenibili i processi di produzione e
di consumo senza puntare il dito sul mondo industriale, ma individuando
la possibilità di ottimizzare i processi produttivi stessi,
limitando il graduale esaurimento delle risorse naturali e l'impatto
sull'ambiente, secondo quanto definito nella conferenza "Vertice
della Terra", tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 sede in cui
si è lanciato l'utilizzo della definizione di "sviluppo
sostenibile".
In materia di gestione delle risorse esistono due ovvii principi
orientati allo sviluppo sostenibile: il primo è che la velocità
del prelievo dovrebbe essere al massimo pari alla velocità
di ricostituzione-rigenerazione, il secondo, che la velocità
di produzione dei rifiuti dovrebbe essere al massimo uguale alla
capacità naturale di assorbimento degli ecosistemi in cui
i rifiuti vengono immessi. Seguendo questa logica le imprese produttive
devono oramai considerare la variabile ambientale come un elemento
imprescindibile su cui sviluppare le proprie politiche economiche.
Difatti, l'adozione di una politica ambientale corretta e "attiva"
consente, da una parte di prevenire episodi che possano ostacolare
i processi produttivi o incorrere a sanzioni penali e civili, dall'altra,
di sfruttare tutti i vantaggi competitivi che un corretto approccio
a questo tema può consentire.Uno dei primi strumenti ad essere
elaborato è stata la prima versione di EMAS (Regolamento
CEE n. 1836/93) che ha posto le basi sull'adesione volontaria delle
imprese ad un sistema di ecogestione ed audit (EMAS - Eco Management
and Audit Scheme).
Una politica ambientale impostata sulla volontarietà è
il presupposto per superare il principio limitativo del command
and control finora adottato e portare ad una maggiore responsabilizzazione
ed impegno da parte delle imprese. La finalità, ampiamente
riproposta dal nuovo Regolamento EMAS (Regolamento CEE n.761/01),
è quella di attivare un miglioramento delle prestazioni ambientali
secondo tempi e criteri che dipendono più dalle pressioni
di natura competitiva, che dalle prescrizioni normative.Il notevole
potenziale di EMAS è emerso soprattutto negli ultimi cinque
anni di attuazione, in quanto ha portato alla possibilità,
al miglioramento continuo dell'immagine e del prestigio ambientale,
nonché alle innovazioni dei prodotti e dei processi che scaturiscono
dal miglioramento delle performance ambientali.
In tal modo sono emersi notevoli vantaggi per le imprese, sia nell'aumento
della competitività, che nell'accrescimento della fiducia
verso l'esterno, dal momento che la certificazione diventa un riconoscimento
pubblico dell'impegno assunto per l'ambiente.
Vista la formula vincente del Regolamento che comporta notevoli
vantaggi alle imprese in termini di competitività e di razionalizzare
e semplificare la gestione tecnica ed amministrativa dei processi
industriali, il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo Regolamento
EMAS n. 761 del 19/03/2001 (EMAS II), che di fatto sostituisce il
vecchio, estendendo il campo di applicazione non più al solo
"sito", ma a tutti i settori, anche non produttivi, che
vogliono migliorare le proprie prestazioni ambientali complessive,
e che sono definiti "organizzazioni". Tra questi anche
le Amministrazioni pubbliche possono utilizzare questo strumento
per integrare lo sviluppo e le esigenze di pianificazione territoriale.
In virtù degli innegabili vantaggi economici ed ambientali
che un corretto sistema di gestione ambientale può comportare,
APAT ha investito e sta investendo molto sulla diffusione capillare
su territorio italiano delle logiche, le procedure, le innovazioni,
le opportunità di miglioramento ambientale, la capacità
di innescare meccanismi di competizione sul mercato. In accordo
con l'Organismo Competente Nazionale, insieme alle ARPA/APPA e le
Associazioni Industriali e di Categoria APAT ha predisposto il progetto
"Creazione di una Rete di diffusione di EMAS/Sistemi di Gestione
Ambientale (SGA)", approvato dal Consiglio delle Agenzie Ambientali
il 28 aprile 1999 con lo scopo di promuovere una "sponsorizzazione"
attiva dello schema da parte di tutti i soggetti interessati.
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