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Perché è importante esserci
La presidente Annalisa Silvestro
indica i temi, lo scopo e gli obiettivi
del XVI Congresso Nazionale.
Un cordiale saluto a tutti, questa volta c’incontriamo perché voglio annunciarvi il nostro XVI Congresso nazionale, che si terrà a Bologna il 22, il 23 e il 24 marzo 2012.
Voglio anche annunciarvi i determinanti di questo nostro XVI Congresso che, come ben sapete, costituisce un evento molto importante per tutta la collettività professionale infermieristica: il XV Congresso ha visto, infatti, la partecipazione e la presenza di oltre 5 mila infermieri, confermandosi come un evento molto importante, che ci consente di confrontarci su alcune tematiche per noi essenziali, ovvero definire dove la nostra professione vuole orientarsi nel prossimo futuro e, quindi, fare il punto della situazione e passare il testimone a chi continuerà nel nostro percorso.
Credo di poter dire che il tema scelto per questo nostro XVI Congresso sia particolarmente intrigante; innanzitutto, il titolo del congresso è già estremamente significativo: “Infermieri, professionisti nel cuore del futuro”, con il sottotitolo che evidenzia: “La forza di una nuova cultura per il sistema salute”. Che cosa vogliamo dire con queste affermazioni?
Come infermieri, noi riteniamo di avere elaborato un nostro specifico modello concettuale, che è in stretta interrelazione con modelli concettuali già esistenti nel nostro Sistema Sanitario; tuttavia, abbiamo l’orgoglio, forse anche un poco di presunzione – in questo caso positiva – di pensare che quello su cui abbiamo lavorato, sperimentato, progettato in questi anni, sia effettivamente molto significativo e importante per riuscire a rinnovare e innovare il nostro Sistema Sanitario, un Sistema che vive una fase non brillantissima a causa delle ristrettezze economiche e della necessità di ridefinire e ottimizzare, rendendoli più efficienti ed efficaci, i processi di cura e assistenza, soprattutto quelli assistenziali.
Da questo punto di vista, il nostro congresso avrà lo scopo che prima vi annunciavo e perseguirà degli obiettivi, che vi annuncerò. Ma, soprattutto, ha una caratteristica essenziale: parla di cultura, quindi della cultura degli infermieri, di quanto questa cultura determina il modo di essere dei singoli, che nel nostro caso sono professionisti nell’ambito di una collettività, in relazione alle aspettative che questa collettività ha sulla cultura che i singoli esprimono.
Noi vorremmo che la cultura degli infermieri sia resa evidente: a tal fine vi chiediamo, veramente con molta forza, considerato che tre anni fa è stata un’esperienza estremamente bella, importante e rilevante, ripresa dai mass media, di presentare le vostre sperimentazioni, le vostre progettazioni, le vostre esperienze, secondo un format che troverete e potrete scaricare sul nostro sito, in modo da far sì che tutti i colleghi che parteciperanno, tutti coloro che non sono infermieri ma che vorranno venire ad ascoltarci, possano apprezzare quello che è stato il nostro cammino e quella che è stata e sarà la nostra evoluzione professionale.
Attraverso il Congresso, noi vogliamo presentare e diffondere i progetti, le esperienze e le sperimentazioni d’eccellenza – e ce ne sono davvero tantissime, in tutta la compagine territoriale, dal Nord al Sud, dall’Est all’Ovest del Paese – vogliamo dibattere su come e quanto impatta la cultura, la competenza, la responsabilità degli infermieri nella quotidianità assistenziale, nelle relazioni interprofessionali e per lo sviluppo del Sistema Sanitario.
Vi invito quindi a partecipare, a dare forza e corpo a questo nostro Congresso che inciderà moltissimo sul futuro della nostra professione ma anche del Servizio Sanitario Nazionale.
Annalisa Silvestro
Presidente Federazione Nazionale Ipasvi
PRESIDENTE DEL CONGRESSO
Annalisa Silvestro
COMITATO SCIENTIFICO E ORGANIZZATIVO
Marcello Bozzi
Ciro Carbone
Barbara Mangiacavalli
Danilo Massai
Gennaro Rocco
Annalisa Silvestro
Franco Vallicella