spacer
HOTEL PER CATEGORIA
- Tutti gli hotel di Capri -

TUTTO SU CAPRI
- I Faraglioni di Capri -
- La Grotta Azzurra -
- Il Monte Solaro -
- Monumenti e Chiese-
Le informazioni su Capri

INFORMAZIONI SULL'ISOLA DI CAPRI
Di fronte alla penisola sorrentina, a soli 5 chilometri da Punta Campanella, si trova l'isola di Capri, uno dei luoghi di maggior fascino dell'intera Italia. Divisa nei due piccoli comuni: Capri a valle ed Anacapri più in alto. Frequentata già a partire dall'800 da intellettuali e artisti molto illustri.
Dal punto di vista geologico Capri, di natura calcarea anch'essa è palesemente un prolungamento della penisola Sorrentina. Ha una estensione di poco più di 10 Kmq. La parte più alta dell'isola di Capri è occupata da Anacapri. Questa parte dell'isola offre molti siti da visitare tra cui il Monte Solaro, alto 589 m. E' un eccellente punto panoramico raggiungibile in seggiovia o mulattiera.
L'isola è frequentata dal jet set internazionale ma anche dalla gente comune, l'isola di Capri, e' uno dei luoghi di maggior fascino della provincia di Napoli e dell'intera penisola. Per le sue innumerevoli bellezze è un isola che non si dimentica facilmente potremmo trovare mille aggettivi per descrivere questa perla nel mediterraneo ma nessuno riuscirebbe a desciverla al meglio.
Ricca di stradine e scorci di paesaggi davvero incantevoli, Capri e' un isola che non si dimentica facilmente.
Povera di spiagge Capri e'ricchissima di calette raggiungibili sia via mare che via terra.
Intorno, il mare color smeraldo ecco i celebri Faraglioni, meta obbligatoria nel periodo di permanenza sull'isola.
La perla del golfo di Napoli, dalle coste inaccessibili in alcuni punti, forate da fantastiche grotte e cinte da incantevoli scogli, è un isola di fama mondiale per gli incantevoli panorami e per il clima brioso.
A chi vi giunge dalla penisola di Sorrento, Capri, con il suo profilo tutto formato da scogliere di calcare compatto, a sfumature grigio-azzurrognole, dà l'effetto una gigantesca fortificazione venuta fuori dal mare a guardia del mirabile golfo, e del quale la due grandezze quasi gemelle dei Faraglioni sembrano rappresentare i torrioni avanzati.
Man mano che ci si avvicina alla piccola spiaggia , l'impressione quasi paurosa di qui due scogli enormi svanisce rapidamente.
Le piccole case dei pescatori che si spingano sino al mare, sembra per darvi il "benvenuto". Dietro di esse, tutto intorno tra corbezzoli, mirti ed eriche, giunge delle ridenti villette, dai bellissimi palazzi di vari stili e epoche un gaio sorriso.

A Capri la fa da padrone il monte Solaro con i suoi 585 m che costituisce la sommità più alta.
Capri è ricca di oliveti, vigneti, palmeti, aranceti e giardini pieni di sole e vivacità che formano uno scenario incantevole, agli hotels ricchi di verande e balconi, alle palazzine private sparse su due versanti opposti.
Si narra che la poetessa Ada Negri (nacque a Lodi nel 1870 e morì a Milano nel 1945) abbia trovato a Capri, nell'isola del miracolo,cosi da lei stessa definita, la vena lirica per i suoi canti dell'isola.
Capri è davvero un'oasi di riposante bellezza chiusa nella cornice di severe rocce, dentellati, frastagliati e corrosi dal vento e dal mare.
Il genio dell'uomo e la forza della natura hanno gareggiato per abbellire questo piccolo paradiso terrestre e mentre Eolo e Nettuno ai piedi della scogliera si costruivano le loro fantastiche ed imponenti dimore, gli autorevoli Cesari della Roma imperiale costruivano sulle loro cime e sui loro fianchi le più grandi ed imponenti ville che la storia dell'arte ricordi.


E' divisa in due comuni: Capri e Anacapri
l'isola presenta un territorio prevalentemente montuoso, con due massicci: il Monte Tiberio a est, e il Monte Solaro a ovest, uniti da una sella verdeggiante
Monumenti caratteristici sono la Casa Rossa con accanto il Museo della Torre, la Chiesa di San Michele con un bellissimo pavimento in piastrelle maiolicate e la Chiesa di Santa Sofia accanto alla quale si sviluppa il nucleo più vecchio della città visitare anche uno splendido giardino.


STORIA E MONDANITA'
Secondo la tradizione, l'isola di Capri fu abitata fin dal paleolitico, fu conquistata dai Teleboi di Acarniana.
L'isola di Capri fu adorata da Cesare Augusto, la prima volta la visito nel 29 a.C., fu talmente attratto dalle sue bellezze che l'acquistò in cambio della vicina isola d'Ischia, più ricca e più vasta. Il suo successore, Tiberio, vi trascorse gli ultimi dieci anni di vita, dal 27 al 37 d.C. costruendovi, secondo la tradizione dodici ville, dedicate ad altrettante divinità dell'Olimpo una per ogni divinità, la più imponente delle quali, "Villa Jovis" o "Palazzo di Tiberio", divenne la sua residenza abituale e dalla quale governò l'impero romano.
Altri Imperatori dimorarono a Capri dopo Tiberio e fino al IV secolo d.C. fu abitata e visitata da nobili romani.
L'isola di Capri, nel VI e VII secolo, passata di nuovo al Ducato di Napoli, subì gli attacchi saraceni e in quelli successivi il dominio dei Longobardi, dei Normanni, degli Angioini, degli Aragonesi e alla fine degli Spagnoli.
Nei secoli XVII e XVIII, in contemporanea con il grande sviluppo artistico e politico, Capri seguì ancora una volta le vicissitudini di Napoli. Ne sono dimostrazione le stupende architetture di chiese e conventi sorte nei due centri urbani dell'isola.
A partire dalla seconda metà del '700, l'isola di Capri, fu prescelta come soggiorno dai Borboni, per come meta di viaggio e per la caccia alle quaglie.
L'etimologia del nome Capri, dal greco "Kapros" (cinghiale). I molti resti fossili di questo animale qui rinvenuti, confermano che l'isola fu abitata dai cinghiali e non delle capre come darebbe ad intendere la derivazione dal latino.
L'isola è divisa nei due comuni: Capri ed Anacapri. L'isola presenta un territorio in prevalenza montuoso, con due massicci: il Monte Solaro a ovest e il Monte Tiberio a est, sono uniti da una sella verdeggiante. Completano la scena i grandi gabbiani dell'isola di Capri e le coltivazioni di agrumi e vigneti che si arrampicano sui versanti dell'isola ed il verde della flora mediterranea, compresa anche una molto rara come la palma nana sopravvissuta in poche zone inaccessibili, tra coste pericolose scavate da grotte (se ne contanocirca 60, tra le quali la più celebre in tutto il mondo è la Grotta Azzurra).Favorita da un clima delizioso, splendide ville, famose ed incredibili bellezze naturali e da un' ottima ricettività alberghiera, Capri ha nel turismo la sua principale attività economica, a cui si affiancano la pesca, l'artigianato e l'agricoltura. Capri è un'isola che non si dimentica facilmente…


Capri
gipoco.com is neither affiliated with the authors of this page nor responsible for its contents. This is a safe-cache copy of the original web site.