L’acido folico diminuisce il rischio di insorgenza di difetti del tubo neurale.
Pressoché tutti gli studi clinici dal 1981 ad oggi riportano una riduzione sia del rischio di occorrenza che di ricorrenza, pari ad almeno il 30-70%.
La supplementazione periconcezionale potrebbe anche ridurre, in misura stimabile intorno al 10-20%, il rischio di difetti congeniti nel loro insieme, alcuni dei quali relativamente comuni, come le cardiopatie congenite e le labio+/-palatoschisi, oltre a difetti del tratto urinario, ipo-agenesie degli arti, onfalocele, atresia anale e la sindrome di Down.
L’ipotesi che l’assunzione di dosaggi più elevati di acido folico, rispetto a quelli attualmente raccomandati, riduca ulteriormente l’insorgenza di difetti del tubo neurale e di altre malformazioni congenite rappresenta il razionale principale dello studio.
- Introduzione Un'introduzione allo Studio
- Obiettivi Gli obiettivi primari e secondari dello studio
- Disegno Il disegno dello studio
- Aspetti operativi Lo studio in pratica
- Conclusioni Oltre lo Studio
- Per le coppie Informazioni per le donne e per le coppie
Lo Studio
Efficacia di dosaggi elevati di acido folico nel prevenire l’occorrenza delle malformazioni congenite.
Trial clinico randomizzato nelle donne in età fertile che programmano la gravidanza: 4 mg vs 0,4 mg di acido folico. Studio pilota di fattibilità e promozione di una metanalisi prospettica internazionale.
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Interviste
Raccogliamo in questa sezione interviste sui temi del counseling preconcezionale, dell’acido folico e dello Studio Acido Folico in corso in Veneto, fatte a specialisti del settore e promotori dello Studio.
Gynevra.it: Acido Folico. Quando, come e perché
Intervista a Pierpaolo Mastroiacovo, direttore dell’International Centre on Birth Defects and Prematurity (ICBD), centro collaboratore OMS.
Genitoripiù: promozione dell’assunzione dell’acido folico
Intervista a Renata Bortolus, ginecologa, responsabile Ricerca Nazionale Acido Folico, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona.
Genitoripiù per l’acido folico
Intervista a Renata Bortolus, ginecologa, responsabile Ricerca Nazionale Acido Folico, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona.
Per le coppie
Che cos’è l’acido folico?
L’acido folico è una vitamina che appartiene al gruppo B.
I folati sono presenti in una grande varietà di alimenti. Le fonti più ricche sono il fegato, verdure come spinaci, carciofi, lattuga, broccoli, fagioli, frutta come arance o mandarini. La maggior parte dei folati presenti negli alimenti è instabile ma, nonostante questo, la nostra alimentazione copre di solito le richieste quotidiane dell’organismo.
Vi sono delle condizioni, come ad esempio la gravidanza, nelle quali il fabbisogno di questa vitamina aumenta. È indispensabile, in questo caso, che un maggior apporto di acido folico sia disponibile all’embrione sin dal momento del concepimento.