Si potrà inoltre fare shopping in negozi di prodotti tipici e nei mercatini dell’artigianato, dell’ antiquariato e dell’hobbistica allestiti per l’occasione nel centro storico.

FOTO: Complesso urbanistico Torre Medievale, Ponte Romano e Opificio; i Lavatoi.

Escursione alla GOLA DEL FURLO, territorio del comune di Fermignano:

Per chi giunge per la prima volta nelle nostre zone, un’escursione alla Gola del Furlo è d’obbligo..
Il paesaggio e la morfologia della Gola del Furlo permettono di ricostruire la storia geologica dell’Italia da più di 200 milioni di anni fa: le sue rocce rappresentano, come un atlante all’aperto, le principali formazioni dell’Appennino umbro-marchigiano.
La caratteristica vegetazione, di interesse notevole per gli appassionati di botanica, nonché la spettacolare fauna rimasta inalterata grazie all’inaccessibilità all’uomo di alcuni suoi luoghi, in particolare per quanto riguarda la nidificazione dell’aquila reale, è un unicum da esplorare.
Furlo deriva dal latino Forolus, foro. Il nome è dovuto alla galleria fatta scavare dal censore Caio Flaminio per superare uno sperone di roccia nella costruzione della strada Consolare Flaminia nel 220 a.C. La stessa galleria viene poi messa in disuso da quella più grande lunga 30 mt. e larga 6 mt.(la più grande galleria romana), fatta scavare da Vespasiano nel 76 d.C.
Lungo tutta la gola si possono ammirare le grandi opere effettuate dai romani per farsi strada tra le pareti rocciose e il greto del fiume Candigliano.
La Gola, per le sue caratteristiche ambientali uniche e peculiari nel contesto delle aree appenniniche, è oggi Riserva Naturale Statale.
Interessante e spettacolare é il profilo del Duce Mussolini immortalato nella montagna dalla milizia forestale nel 1936, a seguito del suo regolare passaggio in questa zona per recarsi a Predappio.
Tale monumento suscitò numerose polemiche perché parve presentare il Duce in posizione di riposo, mentre era risaputo che “Mussolini non dorme, ma veglia sui destini d’Italia”. A seguito del suo arresto e della sua decadenza, i partigiani decisero di eliminare il profilo, cosicché il 26 agosto 1944 il profilo di Mussolini fu bombardato.
Ancora oggi, comunque, è ben visibile parte del profilo.
Presso il Bar e Hotel Furlo è possibile visitare la Sala da Pranzo, ancora arredata con tutti i mobili e l’oggetistica originali, e la Camera da letto dove abitualmente si rifocillava e riposava il Duce.

FOTO: Panoramica della Gola del Furlo; Galleria di Vespasiano.

Escursione ad URBINO

Ad Urbino, la città ideale del Rinascimento (patrimonio mondiale dell’umanità), il Palazzo Ducale,la reggia del Duca Federico da Montefeltro, racchiude l’anima di una corte illuminata che ha voluto accanto a sé gli artisti più importanti dell’epoca a cominciare dal dalmata Luciano Laurana. Egli concepì questa complessa e articolata architettura che si amplifica dal fulcro dei torricini e che ha lasciato un segno unico e indelebile nella storia delle opere dell’uomo.
Visitando il palazzo ducale e l’annessa Galleria Nazionale delle Marche resteremo ammagliati dai capolavori di Raffaello Sanzio l’urbinate, di Piero della Francesca, di Tiziano, di Signorelli, di Barocci e numerosi altri artisti.

Passeggiando nei saliscendi delle strade (Urbino è costruita sui dossi di un promontorio) possiamo ammirare numerosi Palazzi rinascimentali, Chiese dai portali gotici, Oratori delle confraternite, oltre al Duomo neoclassico, alla casa natale di Raffaello. Tutto ciò fa di Urbino una città palazzo: una città voluta a misura d’uomo.
FOTO: Vista del Palazzo Ducale con i suoi Torricini.

Escursione ad URBANIA (da confermare)

Urbania, antica Casteldurante e seconda dimora dei duchi di Urbino e Montefeltro, prende il suo nome nel 1636 per volere di Papa Urbano VII che la elevò da Diocesi a Città.
Degno di nota è l’antico centro storico con le sue vie caratteristiche, il Teatro Bramante di recente ristrutturazione, il Palazzo Ducale,il Barco Ducale, spazio verde che ospitava, durante l’estate, il Duca e la Duchessa di Urbino e la Chiesa dei Morti che conserva, al suo interno, il Cimitero delle Mummie, noto per il curioso fenomeno della mummificazione naturale dovuto ad una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori.
Ad Urbania, città della ceramica con numerosi laboratori artigianali, è possibile fare shopping e acquistare stupendi manufatti a prezzi convenienti.
FOTO: il Palazzo Ducale.


Escursioni inoltre all’alta valle del Metauro, alle cittadine di San’Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro e Piobbico.