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Ecco l'elenco di corridori e numeri di gara della Tirreno Adriatico 2012. Evans avrà il numero 1, Gilbert il 2. Tra gli altri corridori più attesi il campione del mondo Cavendish correrà con il 1919, Cancellara con il 181, Nibali il 131, Scarponi il 121.

BMC RACING TEAM 
1   EVANS Cadel Australia 
2   GILBERT Philippe Belgium 
3   BALLAN Alessandro Italy 
4   HINCAPIE George United States 
5   PINOTTI Marco Italy 
6   QUINZIATO Manuel Italy 
7   SCHÄR Michael Switzerland 
8   VAN AVERMAET Greg Belgium 

E' un percorso più duro rispetto agli ultimi anni quello proposto dalla Tirreno Adriatico 2012. Per la classifica finale sarà decisivo l'arrivo in salita a Prati di Tivo, ma non è da sottovalutare la tappa con arrivo a Chieti nella quale si scalerà Passo Lanciano. Due le cronometro, a squadre all'apertura, individuale alla chiusura, ma le montagne secondo noi avranno un peso maggiore sulla classifica finale della corsa. Ai velocisti restano due tappe, ad Indicatore e Terni.

Ecco la Tirreno Adriatico 2012 tappa per tappa.

7 marzo - 1° tappa: San Vincenzo - Donoratico (Cronosquadre) 16.9 km - Sedici km pianeggianti o quasi e con poche curve, adattissimi alle alte velocità. L'esiguità chilometrica dovrebbe però limitare i distacchi a venti - trenta secondi per le squadre meno specializzate in questo genere di prove. Si correrà sulle strade del Gp Costa degli Etruschi, sul circuito che caratterizza il finale della classica d'apertura del ciclismo italiano.

L'ordine di partenza della cronosquadre

8 marzo - 2° tappa: San Vincenzo - Indicatore 230 km - Ci si addentra nell'entroterra toscano per questa seconda tappa che da San Vincenzo porta ad Indicatore, vicino ad Arezzo. Le salite di Volterra e Castellina in Chianti non faranno selezione ed è preventivabile un arrivo in volata generale.

Sono già quattro le vittorie di Alejandro Valverde in questa stagione di ritorno. Il campione murciano ha griffato anche la Parigi Nizza nell'arrivo sulla facile salita di Lac de Vassiviere. Un'ascesa troppo esile per fare selezione che ha tagliato fuori solo i velocisti e i corridori meno preparati. La tappa ha avuto uno svolgimento molto lineare, per non dire prevedibile. Engoulvent (Saur), Curvers (Project 1t4i) e Morkov (Saxo) si sono lanciati in fuga fin dalle prime pedalate. La Sky del capoclassifica Wiggins ha controllato la situazione, finchè davanti sono arrivate Movistar e Omega a dare un'accelerata al ritmo. Engoulvent è stato l'ultimo ad essere ripreso a 6 km dall'arrivo, quando stava per iniziare la salita finale. Una salita al 3-4% che ha dato una leggerissima scremata da dietro al gruppo. Si sono staccati i velocisti, si è staccato Basso, caduto ieri, ed anche un Hushovd ancora molto indietro di condizione come quasi tutta la BMC in queste prime settimane di corse.

Lagutin (Vacansoleil) ha offerto l'unico spunto sulla salita di Lac de Vassiviere, ma la sua accelerata a 4 km dall'arrivo si è presto spenta e la Movistar ha tenuto tutto ancora sotto controllo. Cunego (Lampre) si è piazzato nella ruota di Valverde (Movistar), ma non è riuscito a rispondere alle sollecitazioni impresse dalla volata finale. Quando Valverde ha accelerato superando Merssman (Lotto) e Luis Leon Sanchez (Rabobank), solo Gerrans (Greenedge) ha saputo rispondere in un duello già visto al Tour Down Under. L'australiano è però partito troppo da dietro nel suo sprint e pur avendo una velocità superiore a Valverde ha perso la tappa per pochi centimetri.

All'interno le classifiche e le interviste

Con una vittoria, un secondo ed un terzo posto nelle ultime tre edizioni, Michele Scarponi non può che puntare al bersagio grosso anche quest'anno nella Tirreno Adriatico, visto anche un percorso più duro che mai. Eppure lo scalatore della Lampre arriva a questo importante appuntamento quasi al debutto, visto che ha corso una sola volta in questo avvio di stagione. "Sapete bene l'attrazione che provo per la Tirreno-Adriatico" racconta Scarponi "questo rappresenta un grande stimolo per ben figurare e per provare finalmente a conquistare questa corsa dopo molti piazzamenti. Mi sono allenato bene, il lavoro in altura è stato proficuo e nel Gp Lugano solo una scivolata mi ha estromesso dalla lotta per la vittoria. C'è l'incognita dei pochi giorni di corsa disputati fino a ora: ho gareggiato solo un giorno, questa è una variabile che potrà condizionare le mie prestazioni e il mio atteggiamento in corsa. Spero di trovare presto il ritmo di gara".

Per la prima gara World Tour italiana, la Lampre-ISD conterà anche sulle volate di Alessandro Petacchi. I due capitani saranno supportati da Danilo Hondo, Adriano Malori, Przemyslaw Niemiec, Alessandro Spezialetti, Simone Stortoni e Davide Viganò. La squadra sarà guidata in ammiraglia da Orlando Maini e Fabrizio Bontempi.

Mario Cipollini vuole tornare a correre - Presto sapremo se è un colpo di testa o un colpo di marketing, ma Mario Cipollini ha annunciato il suo progetto di tornare a correre. Cipollini, che ha 45 anni, si era ritirato nel 2005 per tornare nel 2008 per una breve esperienza nella squadra americana Rock Racing. L'obiettivo di Cipo sarebbe di correre il Giro con la Farnese per aiutare Andrea Guardini. Ricordiamo che la Farnese corre con le bici griffate Cipollini e dunque basta pensare a quanta pubblicità genererebbe per il marchio anche una sola tappa di Mario al Giro d'Italia. "Attualmente peso 90 km, 8 in più rispetto a quando ero nelle migliori condizioni, ma non è eccesso di grasso, solo muscolo, soprattutto nelle braccia e nel tronco" assicura Cipollini "Le mie gambe sono perfette". Un ostacolo al progetto è la necessità di essere iscritti al sistema antidoping dei controlli a sorpresa per almeno sei mesi prima di poter correre in gare World Tour, ma l'Uci ha già concesso in passato una deroga per il ritorno di Armstrong.

Classica Città di Padova, al via anche le nazionali americana e russa - E’ nel segno dell’eccellenza, dell’abbondanza e della qualità la starting list della quarta edizione della Classica Città di Padova. Si allunga e si arricchisce ulteriormente infatti il numero delle squadre al via della prova organizzata dal Comitato Attività Economiche di Camin e dal Gruppo Ciclistico Noventana. Se la presenza dei gruppi sportivi italiani è pressoché al completo, per quanto riguarda i team stranieri la segreteria di gara ha ricevuto ulteriori importanti adesioni. Dopo Specialized Lululemon, Greeendge, Rusvelo, Kleo Ladies Team, Scappa Speed Queens e  la slovena Polet Garmin, ecco l’adesione di altre grandi realtà del mondo del ciclismo femminile. Saranno infatti al via nel centro di Padova la formazione svedese Hitec Products Mistral con l’argento olimpico di Pechino 2008 e campionessa di Svezia Emma Johansson, l’ossolana Elisa Longo Borghini e la veloce Sara Mustonen.