• Temi
  • Tutte le notizie
  • Cooperazione
  • Seenet
  • Multimedia
  • Dossier
  • Interviste
  • Reportage
  • Speciali
  • Eventi
  • Prodotti
  • Libreria
  • Appuntamenti
  • Abkhazia
  • Albania
  • Armenia
  • Azerbaijan
  • Bosnia Erzegovina
  • Bulgaria
  • Cecenia
  • Cipro
  • Croazia
  • Daghestan
  • Georgia
  • Grecia
  • Inguscezia
  • Kosovo
  • Macedonia
  • Moldavia
  • Montenegro
  • Nagorno Karabakh
  • Ossezia del Nord
  • Ossezia del Sud
  • Romania
  • Russia
  • Serbia
  • Slovenia
  • Transnistria
  • Turchia

Home / Libreria / Copertine / Via Pola

Via Pola

19 maggio 2009

spacer spacer
spacer

Via Pola di Dragan Velikić, Zandonai editore, collana: I Piccoli Fuochi, 2009

«La città delle ombre apre il suo cuore pietroso.» Siamo a Pola, crocevia di popoli e culture differenti, la "Siberia marittima" come ebbe a definirla James Joyce, che la elesse a momentaneo e sofferto esilio, e che appare tra i protagonisti di questo straordinario romanzo.

In un vorticare di personaggi illustri e sconosciuti, reali e immaginari, costruttori folli e scrittori visionari, prostitute e psicopatici, si staglia, nella sua allucinata nitidezza, la figura di Bruno Gašparini, neuropsichiatra e memoria storica della città. Le confessioni dei suoi pazienti lo trascinano via via in un abisso di sogni malati, fino a farlo sprofondare nel gorgo di un'ossessione necrofila. A imprigionarlo come in una ragnatela è il fascino cupo di una Pola - scrive Claudio Magris nella sua Prefazione - «essenzialmente balcanica, lontanissima da quella della letteratura istriana italiana, in cui l'Adriatico è un soffio di gentilezza veneta».

Dragan Velikić (1953), nato a Belgrado e cresciuto a Pola, è una delle voci più intense e geniali della letteratura mitteleuropea contemporanea. Via Pola, il suo primo romanzo tradotto in italiano, gli è valso il premio Miloš Crnjanski e lo ha consacrato come scrittore di talento.

Via Pola
di Dragan Velikić
anno di pubblicazione: 2009
collana: I Piccoli Fuochi
casa editrice: Zandonai

Recensioni

Dopo la pioggia

spacer
10 gennaio 2012

Un quadro degli ultimi vent'anni di ex-Jugoslavia e Albania, tra problemi ancora ben lontani dall'essere risolti e un inquietante parallelismo con l'attuale quadro europeo. Un futuro incerto col timore di ritrovarsi abbandonati al proprio destino. Una recensione. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

I Quaderni russi di Igort

spacer
4 gennaio 2012

Quaderni Russi, reportage disegnato incentrato sulla guerra in Cecenia, è il secondo capitolo di un dittico che il fumettista ed ex musicista Igor Tuveri, in arte Igort, ha dedicato all’ex Urss. Nostra recensione

Il dopoguerra nelle memorie delle città

spacer
3 gennaio 2012

Luoghi, segni, ricordi. Il dialogo visivo tra lasciti delle guerre e ricostruzione a Belgrado, Mostar e Sarajevo. E' il tema di "Urbicidio", una ricerca di Francesco Mazzucchelli su alcune città simbolo della ex-Jugoslavia. Nostra recensione

Georgia, vent'anni dopo l'Urss

spacer
27 dicembre 2011

Il 26 dicembre 1991 viene calata la bandiera dell'Urss dal Cremlino a Mosca, un evento simbolo che segna la fine di un'epoca in tutto lo spazio post-sovietico. A vent'anni di distanza, esce il libro dell'esperta di Caucaso e corrispondente di Osservatorio Marilisa Lorusso "Georgia, vent'anni dopo l'Urss", un'analisi attenta dei processi politici che hanno caratterizzato questo Paese negli ultimi due decenni. Pubblichiamo oggi la prefazione al libro a firma del redattore e ricercatore di OBC Giorgio Comai

spacer archivio recensioni


Newsletter

Settimanalmente le nostre notizie. Per iscriversi inserire l'email

progetto di: spacer promosso da: spacer con il sostegno di:
spacer spacer spacer spacer
gipoco.com is neither affiliated with the authors of this page nor responsible for its contents. This is a safe-cache copy of the original web site.