1 mar

Venditori porta a porta: come devono comportarsi

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Il porta a porta è una tecnica di vendita esistente da diverso tempo, ed ha raggiunto l’apice del successo negli anni ’90.
Oggi, però, è guardato con molta diffidenza da molti consumatori, forse perchè praticato da tante (troppe?) aziende con metodi a volta un po’ ambigui e sleali che in alcuni casi si rivelano pratiche commerciali ingannevoli, se non addirittura vere e proprie truffe a domicilio.

In questo settore, però, operano anche imprese serie che affidano il compito di promuovere la raccolta di ordinativi di acquisto ad incaricati corretti e rispettosi nei confronti di chi gentilmente apre la porta e ascolta le loro proposte commerciali.

C’è anche chi si è dotato di un codice etico per autodisciplinare la propria attività di vendita diretta nella maniera più trasparente e più rispettosa possibile dei diritti dei consumatori. Lo scopo è anche quello di mantenere una buona reputazione in termini di credibilità ed affidabilità.
Si tratta di Univendita, una giovane associazione di cui fanno parte alcune imprese di vendita a domicilio, tra le più famose ricordiamo Bofrost, Tupperware, Vorwerk (quella del folletto).

Vediamo le principali regole previste da questo codice di etico che è vincolante per tutte le imprese associate a Univendita.

L’art. 4, intitolato “Rapporti con i conumatori”, enuncia i principi generali che devono essere rispettati in ogni attività commerciale e promozionale, che sono quelli della correttezza e della trasparenza.

Gli articoli successivi stabiliscono che i venditori (c.d. incaricati alle vendite) devono:
- presentarsi alla porta dei consumatori in orari ragionevoli senza essere invadenti;
- comunicare le proprie generalità e il nome dell’impresa per cui operano ed esibire il tesserino di riconoscimento;
- presentare le principali caratteristiche dei prodotti offerti in maniera chiara e comprensibile, specificando il prezzo (comprensivo di imposte, spese di spedizione e quant’altro) ed informando il consumatore della possibilità di esercitare il diritto di recesso;
- illustrare il servizio di assistenza post-vendita e le eventuali garanzie commerciali, specificando che si aggiungo alla garanzia legale di due anni;
- interrompere la presentazione di vendita e lasciare l’abitazione del consumatore, in qualunque momento questi ne faccia espressa richiesta;
- dare il tempo sufficiente e necessario all’interlocutore per valutare attentamente l’offerta proposta, assicurandosi che abbia chiaro le relative caratteristiche ed i relativi obblighi;
- rispondere in maniera precisa e comprensibile ad ogni domanda sul prodotto, evitando di ingannare l’interlocutore mediante omissioni, imprecisioni o ambiguità;
- consegnare copia del contratto sottoscritto dal consumatore.

Le aziende, da parte loro, devono:
- garantire che il trattamento dei dati personali del consumatore avvenga nel rispetto della normativa sulla privacy;
- evadere gli ordini in tempi congrui e, in caso di ritardi, impedimento o disguidi, avvisare tempestivamente il consumatore;
- fornire, insieme al prodotto acquistato, istruzioni precise e complete per l’uso scritte in lingua italiana ed in caratteri leggibili;
- verificare che tutti i propri incaricati seguano le regole del codice etico e, in generale, rispettino i diritti dei consumatori nello svolgimento delle loro attività di vendita.

Si tratta di regole che le aziende e gli incaricati appartenenti a Univendita si impegnano a rispettare  e per l’inosservanza delle quali sono previste ammonizioni e sanzioni.
Invitiamo, pertanto, tutti coloro che ne verificassero l’inosservanza, a segnalarcelo, anche tramite questo blog, nonchè ad avvertire l’azienda interessata e la segreteria di Univendita.

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Diritti, Soldi

Tag: bofrost  codice etico  diritto di recesso  truffa  tupperware  Univendita  vendita diretta  vendite a domicilio  vorwerk

2 Commenti a “Venditori porta a porta: come devono comportarsi”

  1. I truffatori di gas e luce « Paoblog Scrive:
    1 marzo 2012 alle 08:42

    [...] Articoli correlati: Edison - Enel  -  Sorgenia – Come difendersi – Leggi Il codice etico di Univendita per i venditori porta a porta [...]

  2. spacer BERARDI Guglielmo Scrive:
    6 marzo 2012 alle 02:19

    Salve
    Sono state dette tante belle cose ma l’essenziale non viene detto e cioè: come si esercita il diritto di recessione? Quanti sono i giorni e come si contano? Se si è versato un acconto come avviene la restituzione e come si chiede? Come si restituisce il prodotto qualora sia già stato consegnato? E se non è ancora stata fatta la consegna? Quale è la legge a cui fare riferimento? Ecc.

    Grazie da Guglielmo Berardi

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