Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento europeo dedicato alla prevenzione attraverso le vaccinazioni. Dal 23 al 30 aprile 2011 sar organizzata la sesta Settimana Europea della Vaccinazione (EIW), iniziativa voluta dall'Organizzazione Mondiale della Sanit (WHO) che coinvolge tutta la Regione europea.
Promuovere ed assicurare la vaccinazione universale della popolazione non ancora vaccinata la mission dell'evento, che dedica particolare attenzione alle categorie pi disagiate, vulnerabili e difficili da raggiungere. 

Quest'anno l'obiettivo che si pongono i 32 Paesi membri e le altre organizzazioni che hanno aderito all'iniziativa (UNICEF, la Banca Mondiale e lo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), debellare le infezioni prodotte dai virus del morbillo e della rosolia in tutto il territorio della Comunit europea entro il 2015 grazie all'incremento delle coperture vaccinali.

Ma non solo. I recenti focolai di poliomielite scoppiati sul territorio europeo, che dal 2002 era stato dichiarato "polio - free", rappresentano una nuova minaccia che tutti gli Stati membri dovranno affrontare congiuntamente con la massima urgenza. Quando questi focolai scoppiano e si diffondono comportano serie problematiche per la salute e la sicurezza di tutta la Regione, rendendo indispensabile un coordinamento e un approccio comune da parte di tutti i Paesi dell'area. 

"Soluzioni condivise per le minacce comuni", il tema della EIW 2011, sottolinea esattamente l'importanza di collaborare e condividere sia le esperienze acquisite che le soluzioni per raggiungere gli obiettivi di immunizzazione prefissi, come il mantenimento dello status di "polio-free" della Regione, e mantenere sotto controllo tutte le patologie prevenibili con le vaccinazioni. 

Mirate strategie di informazione e comunicazione, insieme a
piani operativi di lungo periodo, saranno gli strumenti principali attraverso i quali gli Stati membri potranno realizzare con successo i propri progetti e centrare gli obiettivi di prevenzione, con lo scopo di raggiungere tutte quelle fasce di popolazione pi disagiate per garantire anche a loro il diritto alla salute grazie ad un pi equo accesso alle vaccinazioni. 

Sebbene, infatti, siano stati compiuti notevoli progressi nella prevenzione delle malattie infettive attraverso l'uso delle vaccinazioni, gli indicatori statistici mostrano tuttora delle disomogeneit nei tassi di copertura vaccinale tra le varie fasce di popolazione e molto resta ancora da fare. Circa 700.000 persone ogni anno in Europa non ricevono, infatti, le vaccinazioni di base ed esistono ancora in tutti i Paesi gruppi di individui non vaccinati,  vulnerabili e difficili da raggiungere; un dato questo che fa emergere quanto siano ancora necessari ingenti sforzi per riuscire a raggiungere il tasso di copertura prefissato del 95%, come richiesto dalla Comunit Europea nel caso della vaccinazione anti morbillo e rosolia, e di conseguenza far calare il numero di decessi causati da queste malattie.

Per saperne di pi sulla Settimana Europea della Vaccinazione 2011:
www.euro.who.int/en/what-we-do/health-topics/disease-prevention/vaccines-and-immunization/european-immunization-week/european-immunization-week-2011