L'Inca tutela e promuove i diritti riconosciuti a tutte le persone dalle disposizioni normative e contrattuali – italiane, comunitarie e internazionali – riguardanti il lavoro, la salute, la cittadinanza, l'assistenza sociale ed economica, la previdenza pubblica e complementare.
E' presente in Italia, ma anche nei Paesi dove, per effetto dei flussi migratori, si sono formate importanti comunità di connazionali residenti all'estero (Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Slovenia, Spagna, Sivizzera e Svezia, negli altri continenti, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Perù, Stati Uniti, Uruguay e Venezuela). Negli ultimi anni, l'aumento del fenomeno immigratorio ha indotto l'Inca ad aprire sedi anche in Senegal, Tunisia e Marocco dai quali proviene una buona parte dei lavoratori stranieri che intendono stabilirsi nel nostro Paese.
Gli organismi dell’Istituto
Sono organismi di Inca: il Presidente, il Collegio di Presidenza, il Consiglio di Amministrazione, Il Collegio dei Sindaci.
La struttura in Italia
La sede nazionale ha funzione di indirizzo strategico, di supporto tecnico al lavoro delle strutture decentrate e di regolazione dei rapporti centro – periferia.
Le sedi regionali hanno funzioni di coordinamento e di programmazione dell’attività delle strutture territoriali, garantendo il necessario raccordo con il livello nazionale;
le sedi provinciali assicurano la gestione e l’erogazione dei servizi, attraverso gli uffici e gli operatori specializzati.
Sedi operative
Sono 879 le sedi operative presenti sul territorio nazionale che permettono di coprire 5.000 Comuni d’Italia.
Quanti sono gli operatori dell'Inca
In Italia: 1.713, di cui il 62% donne.
Nel mondo: 150
Professionisti convenzionati: 270 medici e 300 legali.
Bilancio sociale
2009 (pdf)
2008 (pdf)