I Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.), già da anni consolidatisi in molte regioni d’Italia ed anche in Europa, sono gruppi organizzati di cittadini che per le proprie spese – alimentari ma non soltanto – prendono contatto con i produttori e acquistano direttamente da essi, selezionandoli in un’ottica di approccio critico al consumo; approccio fondato su quei principi di equità e solidarietà che nell’odierna e globalizzata grande distribuzione vengono ignorati:

• località, per avere un feedback diretto e ridurre il consumo di combustibili fossili
• piccole dimensioni dell’azienda, per ostacolare l’accumulazione del capitale nelle mani delle grandi imprese
• rispetto dell’ambiente, ovvero certificazione biologica o analogo metodo di produzione
• rispetto dell’uomo, dunque trattamenti equi per i dipendenti

Equità e solidarietà sono principi che in un G.A.S. valgono anche in senso umano e relazionale:

• nella rivalutazione delle relazioni umane, della condivisione, dello stare insieme, come valore aggiunto al semplice momento dell’acquisto e del consumo
• nella riscoperta del gusto, della qualità naturale, delle proprietà salutari dei prodotti biologici
• nella possibilità di risparmio attraverso prezzi equi
• nel dialogo e nell’indirizzo dato ai fornitori in merito alle modalità di produzione, in un approccio democratico che cerca di mediare fra esigenze del produttore e del consumatore

I G.A.S. organizzano anche attività legate ai principi della decrescita, prime fra tutti esperienze di autoproduzione e incontri informativi sui temi dei comportamenti ecologicamente responsabili.

Nel vasto panorama dei G.A.S. in Italia si trovano associazioni riconosciute, associazioni non riconosciute (fra cui numerosi sono i gruppi informali) e cooperative del settore (le Botteghe del Mondo).

Per maggiori informazioni consultare il sito della Rete Nazionale di Collegamento dei G.A.S. e il portale dei G.A.S. siciliani.