The day after dell’ANNUNZIATA

L’Atto Aziendale dell’Annunziata, in extremis, è stato licenziato e si può affermare, senza tema di smentita, che l’assistenza ospedaliera pubblica nella provincia di Cosenza può considerarsi in default ancor prima del Paese, ancor prima della Grecia. In quest’ultimo anno la gestione della sanità cosentina da parte di questa Giunta Regionale e del Commissario/Direttore Generale, sta decretando il veloce ed inesorabile smantellamento dell’Ospedale di Cosenza. Smantellamento che, a dire il vero, affonda radici profonde nei 2 governi Regionali precedenti.

Galeno, Solone e i capponi di Renzo

C’era una volta l’arte di Ippocrate e Galeno, antica, rispettata ed apprezzata fin da quando era più simile alla stregoneria che alla scienza. Nei secoli è cresciuta, si è sviluppata, fino a ricordare molto da vicino una scienza esatta. Molti arrivano a considerarla tale dimenticando che, per esserlo, avrebbe bisogno di ottenere sempre l’identico risultato dalla ripetizione di un’identico atto, cosa ancora molto lontana dal vero. Tra questi, i moderni soloni che legiferano costantemente considerando il medico come l’essere perfettissimo signore e padrone del creato (ricordavo che solo Dio si identifica in tale definizione) e quindi responsabile di ogni accidente colpisca un’umana creatura che arrivi ancora viva entro il raggio di 1000 metri da un  qualsiasi medico. Questi ha così da tempo finito di essere il missionario della buona salute per diventare il demone della mala sanità. Il nemico dei malati che, novello Fuhrer, ha scelto questa professione solo per godere delle altrui sofferenze il più a lungo possibile per poi raggiungere l’estasi al sopraggiungere del loro agognato decesso.

 ANCHE LA PAZIENZA HA UN LIMITE…

La pazienza dei Sindacati dell’Azienda Ospedaliera è finita da un pezzo. Ed è solo  per senso di responsabilità nei confronti dell’utenza che non sono state fin qui avviate iniziative di lotta nei confronti di una gestione commissariale, a dir poco nefasta. E’ da oltre un decennio che, nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, si avvicendano direzioni strategiche somiglianti più a commissari liquidatori che a manager aziendali. Oggi abbiamo però toccato il fondo (sarebbe meglio dire che abbiamo già cominciato a scavare).

Cambio del Segretario all’Azienda Ospedaliera di Cosenza

L’11 marzo u.s. il Dr. Alfredo Petrone, a causa dei gravosi impegni professionali e personali che rendevano impossibile il proseguimento del suo incarico, ha rassegnato le dimissioni da Segretario per l’A.O. di Cosenza. Il Direttivo, vista l’inderogabilità della decisione e ringraziandolo per il prezioso lavoro svolto fino ad ora, con rammarico, accoglie le dimissioni e nomina, all’unanimità, al suo posto, il Dr. Rodolfo Gualtieri. Tutta la CISL Medici calabrese formula al Dr. Gualtieri gli auguri di un proficuo lavoro in un momento particolarmente difficile per la Sanità Calabrese e per l’A.O. di Cosenza in particolare.