feb 12
28

Don’t ask, don’t tell. Sei mesi dopo

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spacer Da “La Stampa online”

Probabilmente diventerà la foto simbolo della fine del “Don’t ask, don’tell”: il bacio appassionato tra un marine di ritorno in patria e il suo compagno all’aeroporto militare delle Hawai, con sullo sfondo una gigantesca bandiera americana sta facendo in queste ore il giro del web. E la gran parte dei commenti degli internauti è positiva. “Il mio compagno ed io vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno risposto in modo positivo a questa immagine”, ha detto il sergente Morgan. Che precisa di non aver ostentato i suoi sentimenti verso il suo compagno per diventare famoso, ma solo perché dopo quattro anni di riservatezza era tempo di lasciare libero corso al suo amore per Dalan Wells, anche in pubblico. L`anno scorso, la fotografia di un bacio tra due donne soldato di ritorno da una missione suscitò grande interesse, ma in tono minore, se misurata con le reazioni sul web. “In quanto veterano dell’esercito e gay questa foto mi ha fatto venire le lacrime agli occhi”, ha commentato un uomo sulla pagina Facebook di “Gay Marines”, riporta il New York Daily New. “Anche nei miei sogni più folli, non avrei mai creduto di poter vedere una cosa simile prima di morire”. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha fortemente voluto la fine della regola del “Don’t ask, don’t tell” (Dadt), il divieto per i militari omosessuali di dichiarare esplicitamente le proprie tendenze sessuali, abolita ufficialmente dal luglio dello scorso anno.

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Tags: dadt, dalan wells, don't ask, don't tell, marines
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feb 12
21

Gay Marriage: the Brits do it better.

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E’ il caso di David Cameron e di Lynne Featherstone. Il primo è il Premier inglese mentre la seconda è la ministra per le pari opportunità del governo di Cameron. Sono due tories, due persone di destra. Conducono con il loro governo politiche liberiste e, spesso, antieuropee che proprio non ci vanno giù. Sono sostenuti da un partito che ha larghe e importanti frange molto conservatrici e dalla Chiesa Anglicana. E fin qui quello che non amiamo e che non condividiamo.

Ma sono, Cameron e Featherstone, due persone che hanno il coraggio di fare delle scelte. Di fare quello che è chiesto alla politica: prendere decisioni. E loro hanno scelto di stare dalla parte di lesbiche e gay e hanno deciso che è il momento di allargare l’istituto civile del matrimonio anche alle coppie omosessuali. Contro il parere di parte del loro partito e la dura campagna che sta conducendo la Chiesa anglicana.

Secondo quanto riporta l’Indipendent il processo è ormai avviato e negli auspici del governo il primo matrimonio omosessuale sarà celebrato entro il 2015.

E’ una scelta coraggiosa. Che, come detto, ha una fortissima opposizione da parte della chiesa locale. E sapete cosa ha risposto la ministra Featherstone? “Credo che se una coppia si ama e vuole impegnarsi per una vita in comune, dovrebbe avere la possibilità di celebrare un matrimonio civile, a prescindere che si tratti di una coppia di omosessuali o di eterosessuali. Non vogliamo cambiare il matrimonio religioso, o chiedere ai gruppi religiosi di andare contro le proprie tradizioni.”

Ecco il nodo sta proprio lì. Quello che i nostri politici (ve li ricordate? quelli che c’erano prima del Governo Monti…) non capiscono: istituire il matrimonio per le coppie omosessuali significa offrire un’opportunità, non imporre un obbligo.

Come diceva un bellissimo slogan di tanti anni fa: Don’t you like gay marriage? Don’t get gay married.

 

Daniele Viotti

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Tags: inghilterra, LGTB, matrimonio gay, politica
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feb 12
15

Ti Sposerò – Jovanotti per Arcigay

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Il progetto del videoclip musicale “Ti sposerò” nasce nell’ambito del Comitato provinciale Arcigay di Brescia e del Gruppo giovani Una Zebra a Pois da un’idea e dalla sceneggiatura scritta da Davide Parrotta, volontario di Arcigay Brescia. La regia è stata affidata a Luca Cerlini.

La realizzazione di tale video è stata possibile grazie alla concessione da parte di Jovanotti e della Universal Music Italia della canzone “Ti sposerò” dall’album Quinto mondo (2002).

Con il patrocinio di:
Arcigay — Associazione lesbica e gay italiana
AGEDO — Associazione genitori e amici di omosessuali
Comitato nazionale Bologna Pride 2012

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Tags: agedo, Arcigay, bologna pride 2012, Jovanotti, matrimoni gay, Ti sposerò, una zebra a pois
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nov 11
30

Ciao Enzo

Sonospacer già trascorsi due anni dalla sua scomparsa, ma il ricordo di Enzo Francone rimane indelebile per tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Le sue lotte sono entrate nella storia del movimento gay italiano, il suo impegno si è speso incessantemente per il riconoscimento dei diritti delle persone lesbiche, gay e transessuali, sempre caratterizzato dalla sua grande forza umana e dal suo indimenticabile sorriso.

Ciao e grazie ancora Enzo.

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Tags: Enzo Francone
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ott 11
18

CLASH OR DIALOGUE

spacer CLASH OR DIALOGUE
Dal tramonto all’alba un nuovo movimento di piazza

Clash or Dialogue è il nome dell’evento che animerà Piazza Vittorio e dintorni il 21 ottobre dalle 19 alle 5. La serata si inserisce tra gli eventi collaterali della XV Conferenza Annuale di ILGA Europe (International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association) che si terrà a Torino tra il 26 ed il 30 ottobre 2011 con il titolo: Human Rights and “Traditional Values”: Clash or Dialogue? Lo scopo è di portare i temi della Conferenza in città, tra chi popola le notti torinesi. A prendere parte all’iniziativa sono prima di tutto i locali: Amantes, Lab, La Drogheria, Cafè des Arts, Zero, Caffè Elena. In queste location troverete più di quindici associazioni che si occupano di tematiche e questioni LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) ed i loro progetti rappresentati con performance teatrali, esposizioni fotografi che, musica, visual.

Si parlerà di famiglie e convivenze, di transessualità, di violenza, di coming out, di omofobia e razzismo. La serata del 21 ottobre comincerà alle 19 nei locali e continuerà
alle 21 con un flash mob in Piazza Vittorio: una battaglia con cuscini che ciascuna persona potrà personalizzare rappresentando il tema della serata. Oltre alle iniziative previste nei locali, sarà ospitata dalla piazza una Biblioteca Vivente (dalle 21 alle 24), iniziativa di dialogo interculturale contro le discriminazioni. Infine, dalle 23 alle 5
la serata si sposterà ai Murazzi del Po, presso il Jam Club, dove il Comitato ILGA Europe Torino 2011 incontrerà il Festival Club to Club per la serata Viva Club to Club ‘Clash or Dialogue’ con i dj set di Bottin e Giorgio Valletta (ingresso senza consumazione 5 €).

www.clashordialogue.tumblr.com

Facebook: ClashOrDialogue

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Tags: 21 ottobre 2011, Amantes Torino, Cafè des Arts Torino, Caffè Elena Torino, Clash or Dialogue, Festival Club to Club Torino, Giorgio Valletta, La Drogheria Torino, Lab Torino, XV Conferenza Annuale di ILGA Europe, Zero Torino
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