La definizione del Conscious Gamer
Il Conscious Gamer (videogiocatore consapevole), giocatore-tipo delineato da Marco Accordi Rickards, è colui che fa un uso appassionato, intelligente e informato del medium videogioco. Sa che il Videogioco non è solo una forma di intrattenimento, ma anche un mezzo di espressione artistica del pensiero, capace di veicolare messaggi, idee ed emozioni. Per questa ragione, il conscious gamer è ontologicamente differente ed equidistante dal casual gamer e dall’hardcore gamer. Dal primo si discosta perché segue il mondo dei videogiochi, fa acquisti ponderati e conosce il substrato culturale del medium videoludico; dal secondo perché rifiuta la ghettizzazione insita nel sentirsi parte di una ristretta elite autoreferenziale di detentori della sapienza videoludica.
La figura del Conscious Gamer, che AIOMI sostiene, è stata teorizzata per la prima volta da Marco Accordi Rickards nel novembre 2002, sulle pagine di Game Republic n. 34(Play Press Publishing, ora Play Media Company), e poi ripresa in diverse altre sedi tra cui PSM e Game Pro (Sprea Editori).
AIOMI, l'Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive, nasce per promuovere, diffondere e preservare la cultura del videogioco inteso come mezzo artistico di espressione del pensiero oltre che prodotto industriale d'eccellenza. Il Videogioco è ormai a tutti gli effetti parte integrante dell'immaginario collettivo e AIOMI si batte perché di esso si tratti come di un prodotto culturale da rispettare, studiare e comprendere a fondo. AIOMI sosterrà di conseguenza ogni iniziativa volta a valorizzare il Videogioco e promuoverne la cultura attraverso ogni forma o mezzo. Allo stesso modo, l'Associazione interverrà in prima linea ogni qual volta che il mezzo sarà oggetto di disinformazione.
'Mona Lisa Duck'
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