Risponderò alla domanda del titolo alla fine di questo breve post…intanto la soluzione che posso dare a chi vuole fare il coach o il formatore nel suo prossimo futuro è… bruciare i libri!
…nel frattempo salgono le richieste di vedere i video di “Max in action”, ebbene: sul nostro arancionissimo canale YouTube ce ne sono una cinquantina: let’s go!
Altra richiesta frequente, forse la più frequente, è “come hai iniziato? Qual è la tua ‘storia’?
Segnalo allora l’intervista di un collega (amicissimo:-) ) proprio sulle mie “origini” e su aspetti privati che, come si sa, sono restio a condividere in pubblico: ...
Leggi tutto...
Chi non si forma si ferma.
Lo dico da anni a me stesso, ai miei lettori ed ai “miei” corsisti.
Spesso mi chiedono: “continui a formarti?”
Certo che sì, perché mai dovrei rinunciare a questi benefici?
...
Leggi tutto...
Sai quei clienti che non vorresti avere MAI incontrato?
Altro che Customer Satisfaction!
Le spine nel fianco di ogni libero professionista o imprenditore che sia.
O meglio i “PITA” , per dirla all’americana: “pain in the ass” (laddove “ass” non è proprio il fianco ma è più in basso…).
Parlare con un “pita” è bello come ricevere “uno spillo nell’occhio“, poichè sono empatici come “un dito nel fianco” e piacevoli come “un cactus tra le mani”.
Insomma: sono quei clienti che non avremmo mai voluto avere.
...
Leggi tutto...
My friends,
dopo il grande sondaggio di “5 domande di fuoco“, con circa un centinaio di risposte (anche per email e facebook ci hanno risposto!), ho preso un po’ di tempo per riflettere sul da farsi e sulle belle idee di voi lettori, corsisti e appassionati.
1) SALVARE IL MONDO.
Ammetto che l’obiettivo è un tantino sfidante, quindi potrei sostituire il titolo con “Contribuire a salvare il mondo”. Insomma, fare la mia parte. Ora, a parte che penso già di farla da anni, è emersa a gran voce l’esigenza di spingere in questa direzione, con molti di voi che si sono offerti di contribuire (Tiberiu, Marco, Filippo e altri). ...
Leggi tutto...
SJ, un po’ come Leonardo Da Vinci e molti altri, aveva la capacità di anticipare il futuro: creandolo.
Morire a 56 anni può fare schifo, forse lo fa, e se a lasciarci è uno del calibro di SJ, allora genera anche commozione. Almeno in uno come me, che ha perso il padre per tumore allo stomaco qualche anno fa. Francamente penso che mi sarei commosso comunque, e non certo perché sono passato al Mac da un po’ di mesi ma perché quando smette di splendere una luce che rischiara così forte il buio, è impossibile non notare la differenza. ...
Leggi tutto...
Nome |
|
Email |
|
Rispettiamo la tua privacy. Potrai cancellarti dalla newsletter in ogni momento, con un semplice click. |
|
Designed by CLN Solution.