KERITRINA 5 mg/24 ore cerotti transdermici KERITRINA 10 mg/24 ore cerotti transdermici KERITRINA 15 mg/24 ore cerotti transdermici |
Nitroglicerina |
COMPOSIZIONE Un cerotto transdermico con superficie da 7 cm2 che libera in vivo 5 mg di nitroglicerina nelle 24 ore contiene: nitroglicerina 22,4 mg. Eccipienti: copolimero acrilico, sorbitan monooleato. Composizione del cerotto: poliestere siliconato, polietilene a bassa densità. Un cerotto transdermico con superficie da 14 cm2 che libera in vivo 10 mg di nitroglicerina nelle 24 ore contiene: nitroglicerina 44,8 mg. Eccipienti: copolimero acrilico, sorbitan monooleato. Composizione del cerotto: poliestere siliconato, polietilene a bassa densità. Un cerotto transdermico con superficie da 21 cm2 che libera in vivo 15 mg di nitroglicerina nelle 24 ore contiene: nitroglicerina 67,2 mg. Eccipienti: copolimero acrilico, sorbitan monooleato. Composizione del cerotto: poliestere siliconato, polietilene a bassa densità. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA TITOLARE A.I.C. E PRODUTTORE INDICAZIONI TERAPEUTICHE CONTROINDICAZIONI PRECAUZIONI D’IMPIEGO Usare con cautela nei pazienti con ipossiemia da anemia grave, poiché in tali pazienti la bio-trasformazione della nitroglicerina è ridotta. Similmente, cautela è indicata nei pazienti con ipossiemia e squilibrio di ventilazione/perfusione dovuto ad affezione polmonare o insufficienza cardiaca ischemica. I pazienti con angina pectoris, infarto miocardico o ischemia cerebrale sono affetti frequentemente da anomalie delle piccole vie aeree (specialmente ipossia alveolare). In questi casi la vasocostrizione che si manifesta all’interno del polmone sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare alle regioni meglio ventilate. Come potente vasodilatatore, la nitroglicerina, potrebbe opporsi alla vasocostrizione e pertanto determinare un aumento della perfusione delle aree scarsamente ventilate, peggiorando lo squilibrio ventilazione/perfusione e determinando una ulteriore diminuzione della pressione parziale dell’ossigeno arterioso. La terapia con nitrati può aggravare l’angina causata da cardiomiopatia ipertrofica. Nei casi in cui risulti preferibile la terapia intermittente, in considerazione della possibilità di eventuali attacchi anginosi nei periodi in cui il cerotto non è applicato, può essere consigliabile la somministrazione contemporanea di un farmaco antianginoso. Nel caso si sviluppi tolleranza ai cerotti di nitroglicerina, l’effetto della nitroglicerina sublinguale può risultare parzialmente diminuito. Prestare particolare attenzione quando la temperatura sia molto elevata o in caso di permanenza in piedi per lunghi periodi di tempo. INTERAZIONI Poichè antidepressivi triciclici e tranquillanti maggiori possono potenziare l’effetto ipotensivo della nitroglicerina, va usata cautela in caso di concomitante trattamento con questi farmaci. La contemporanea somministrazione di nitroglicerina e diidroergotamina può aumentare la biodisponibilità di quest’ultima che, essendo in grado di antagonizzare l’effetto della nitroglicerina, può provocare vasocostrizione coronarica. La risposta alla nitroglicerina può diminuire con l’assunzione contemporanea di acido acetilsalicilico e antinfiammatori non steroidei. La somministrazione contemporanea di fenobarbital può aumentare il metabolismo epatico riducendo i livelli plasmatici. La co-somministrazione di sildenafil potenzia l’effetto ipotensivo dei nitrati organici (vedere paragrafo controindicazioni). AVVERTENZE KERITRINA va impiegata con cautela durante la gravidanza, specialmente nei primi tre mesi. Non è noto se il principio attivo passa nel latte materno, pertanto i vantaggi per la madre devono essere valutati tenendo presenti i possibili rischi per il bambino. L’uso, specie se prolungato, di prodotti per applicazione topica può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tali casi occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Tenere fuori della portata dei bambini, sia prima che dopo l’uso.- Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari KERITRINA, specie all’inizio del trattamento, a causa della possibile insorgenza di effetti collaterali quali ipotensione, nausea, vertigini, può diminuire la reattività del paziente durante la guida o l’utilizzazione di macchinari. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE In caso di sovradosaggio accidentale, l’effetto della nitroglicerina può essere rapidamente sospeso rimuovendo dalla cute il cerotto. EFFETTI INDESIDERATI − cefalee che si verificano all’inizio del trattamento e che scompaiono spesso dopo qualche giorno. Se la cefalea tende a persistere, possono essere usati blandi analgesici, tuttavia, se la cefalea non risponde a tale trattamento, è opportuno ridurre il dosaggio della nitroglicerina o, se necessario, sospendere la terapia; − nausea, vomito e ipotensione ortostatica. Vertigini possono presentarsi negli ammalati particolarmente sensibili alla nitroglicerina; − molto più raramente reazioni allergiche cutanee. Occasionalmente possono verificarsi arrossamento cutaneo, con o senza leggero prurito locale o sensazione di bruciore, nonché dermatite allergica da contatto nella sede di applicazione del cerotto che comunque regrediscono spontaneamente dopo qualche ora dall’asportazione dello stesso. Qualora si dovessero verificare effetti indesiderati diversi da quelli sopra descritti è opportuno segnalarli al medico. SCADENZA E CONSERVAZIONE Vedi data di scadenza indicata sulla confezione. |