Il sito di notizie Topix.net, che recentemente ha acquisito anche il dominio Topix.com, ha deciso di offrire ai propri lettori la possibilità di inserire nuovi articoli e di modificare quelli esistenti.

La funzionalità riguarderà le notizie locali ed ogni sezione avrà un editor che si occuperà della gestione delle notizie e della moderazione dei forum. Le sezioni sprovviste di editor saranno invece moderate da un roboblogger, un sistema automatico di pubblicazione e moderazione.

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Una società russa chiamata Erigami alcune settimane fa ha rilasciato una versione beta del proprio strumento pensato per verificare l’accessibilità e la qualità di una pagina web. Tale servizio, chiamato Truwex Online, a differenza di altri strumenti simili, ha il vantaggio di controllare anche il codice HTML generato attraverso JavaScript, come ad esempio quello creato dai blocchi di annunci AdSense.

Una funzionalità sicuramente apprezzata è la mappa che mostra in maniera visuale dove si trovano i vari errori rilevati sulla pagina web (potete cliccare sull’immagine a lato per vedere un esempio).

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jQuery e Prototype sono due librerie JavaScript molto popolari che consentono di implementare più o meno facilmente delle funzionalità AJAX all’interno delle proprie pagine web. Ognuna ha le proprie peculiarità e può capitare di avere la necessità di usarle contemporaneamente.

La versione 5.1 del CMS Drupal utilizza di default la libreria jQuery 1.0.4. Attualmente però ci sono parecchi plugin che necessitano della versione 1.1.2. Si potrebbe pensare che basti aggiornare il file /misc/jquery.js presente nella directory di Drupal per risolvere il problema, ma purtroppo non è così semplice in quanto questo comporterebbe il mancato funzionamento di alcune caratteristiche del CMS (collapse, autocomplete, upload) che sono state pensate per la versione 1.0.4. Ho trovato alcune soluzioni a tal proposito ma nessuna definitiva o particolarmente convincente.

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Il fatto che le principali piattaforme che consentono la creazione gratuita di innumerevoli blog vengano sfruttate dagli spammer non è sicuramente una novità. Fa però riflettere che uno studio condotto da Microsoft Research abbia constatato che circa il 75% dei blog presenti su blogspot.com (il servizio Blogger di Google) siano in realtà splog, ossia blog dediti allo spam.

L’analisi ha rivelato inoltre che il 68% dei domini .info, il 53% di quelli .biz, il 12% dei .net, l’11% degli .org e il 4.1% dei .com sono costituiti da siti utilizzati per lo spam.

Link: il file PDF della ricerca.

Twitterbot è un programma che permette di inviare automaticamente i feed RSS che volete sul vostro account Twitter. E’ necessario avere installato il framework Microsoft .NET oppure l’alternativa Open Source Mono per poterlo utilizzare.

A questo punto però viene da chiedersi: ma poi non inizierà ad esserci troppo materiale su Twitter?
Ormai sento spesso raccontare di persone che non guardano più l’aggregatore perché altrimenti rischiano di restare sommersi dalle notizie e dagli arretrati. Non rischia di capitare la stessa cosa anche con Twitter? Si continuano ad aggiungere amici fino ad arrivare al punto in cui non si riesce più a seguire niente perdendo poi progressivamente interesse per lo strumento.
Voi cosa ne pensate? Come e quanto utilizzate Twitter?

Apprendo da Simone che è stata pubblicata l’agenda della due giorni milanese del Search Engine Strategies, l’evento dedicato ai motori di ricerca che ho avuto il piacere di seguire anche l’anno scorso per Motoricerca.

Il SES si svolgerà il 29 ed il 30 maggio presso l’Hotel Marriott di Milano.

Ancora ignoti i nomi dei vari speaker e moderatori.

L’introduzione di Skype Prime rappresenta sicuramente una novità interessante che permette di offrire consulenze via VoIP in maniera semplice e veloce senza preoccuparsi troppo della gestione dei pagamenti.

Purtroppo però le commissioni applicate da Skype sembrano state concepite da un usuraio, in quanto il 30% del compenso viene trattenuto da Skype ed i pagamenti avvengono non prima di 120 giorni. Inoltre, essendo i pagamenti gestiti via PayPal (sempre del gruppo eBay come Skype) viene trattenuto un ulteriore 3% sulla transazione.

Segnalo che per utilizzare Skype Prime è necessario disporre dell’ultima versione (3.1) di Skype per Windows.

ThinkFree offre una soluzione per creare e lavorare con i file in formato Microsoft Word, Excel e PowerPoint senza la necessità di aver installato alcun applicativo sul proprio computer.

Ho scoperto (anche se esiste da qualche mese) un plugin per WordPress che consente di visualizzare documenti Office allegati ai post anche se gli utenti non hanno installato Microsoft Office o altre applicazioni in grado di leggere questi formati.

Il plugin sfrutta il Viewer di ThinkFree e qui è possibile vedere una demo di tale plugin.

Alex King ha sviluppato un plugin per WordPress pensato per i twitter addicted, coloro che non riescono più a vivere senza comunicare al mondo quello che stanno facendo o hanno in mente di fare

Il plugin, chiamato Twitter Tools, consente di manipolare i propri cinguettii (dall’inglese tweets, ossia i brevi messaggi inviati tramite Twitter) in molti modi. E’ possibile mostrarli sul proprio blog, trasformare ogni tweet in un post e viceversa oppure scrivere semplicemente i propri tweet dall’interfaccia di amministrazione di WordPress.

Link: il ReadMe del plugin e la pagina dalla quale è possibile scaricarlo.

Creare applicazioni semplici da usare, di immediata comprensione per l’utente e prive di tanti fronzoli che rischiano di aumentare la complessità, apportando benefici solo marginali, sono alcuni dei punti cardine della filosofia Getting Real, un modo di pensare lo sviluppo di applicazioni web fortemente pubblicizzato da 37Signals.

WhatALi.st è un’applicazione creata da Mattia e Sandro, due ragazzi che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, che incarna questo spirito. Un prodotto realizzato con Ruby On Rails, pensato per ordinare gli elementi all’interno di un numero infinito di liste, rendendo possibile la votazione, i commenti e l’ordinamento per mezzo dei tag da parte degli utenti.

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