MANTEBLOG, il weblog di Massimo Mantellini

DUE PALLE

Fratelli carissimi, ma secondo voi io in questo blogghino ho messo i commenti solo perche' mi si segnalino i miei vili errori di battitura/itagliano? La libidine di quanti trovano uno dei miei numerosissimi refusi (due solo fra i commenti letti stamattina) e si precipitano a segnalarlo proprio non la capisco. A meno che non sia una maniera elegante per dire "dagli all'ignorante!" nel qual caso rispetto il raffinato diritto di critica chino il capo e mi adeguo.

da massimo mantellini alle 11:08

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6.6.03

OSSIMORI

Fastidioso ed efficacie - come scrive oggi Carla' nella sua newsletter - per me sono due parole che non possono starsene assieme. Gira da qualche giorno questa notizia (messa in giro dai pubblicitari di advertising.com) secondo la quale i popup sono forme di pubblicita' molto piu' cliccate delle altre.

Testing of over 15 million users served more than 168 million impressions during a one-week period showed that 728x90 banners had a lower conversion rate than standard 468x60 banners, while pop-ups and skyscrapers had higher conversion rates. Pop-ups were 13 times more effective in generating clicks and conversions than the standard banners.

Un vero peccato non vederne nemmeno uno di questi fantastici popup. Magari uno di questi giorni disattivo per 5 minuti PopUp Killer e do una occhiatina.

da massimo mantellini alle 22:44

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ANCORA MAGLIETTE

Visto che in questo periodo le magliette imperversano (ed Eleconfusa Morelli ha vinto per conto mio l'elezione di miss Maglietta Confusa seguita ad una incollatura da Gasparconfuso Torriero) sto meditando di conprare questa per mia figlia. Appena compira' sei mesi. La vendono su ThinkGeek.

da massimo mantellini alle 22:11

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GIOVANI negli ANNI 70?

E' un po' di tempo che non quoto il mitico Arsenio Bravuomo:

se qualcuno che bazzica l'hotel messico, ha ritrovato i miei occhiali per vedere le donne nude, comprati per posta via una copia di "lanciostory" del '79, credo fosse lanciostory, comunque era il '79, dicevo, se qualcuno li ha trovati, li potrebbe cortesemente lasciare al direttore (sempre che lo incrociate un minimo sobrio) oppure sul barattolo delle offerte dell'esercito della salvezza alla reception (o quella che comunemente dovrebbe chiamarsi tale), eh, potrebbe? visto che, 'nsomma, quegli occhiali sono ancora perfettamente funzionanti.

da massimo mantellini alle 16:42

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5.6.03

BLOGGER contro GIORNALISTI

Sulla mailing list Online news e' riesplosa la annosa questione dei rapporti fra blog e giornalismo. Visto che fra qualche settimana e' prevista una tavola rotonda al riguardo all'Universita della Tuscia tanto vale mettere un po' di carne al fuoco. Da un post di Stephen Downes come accade spesso, orribilmente " di parte":

- Because bloggers are often experts in a field, and journalists are often
not, the information found in a blog may frequently be more accurate than
the information found in a corresponding news article.

- Because bloggers are not constrained by the commercial or political
interests of a publisher, bloggers are able to report news that will not be
covered (or that will be covered only from a certain point of view).

- Because bloggers link freely, and because tranditional news coverage is
hidden behind subscription walls or registration screens, bloggers' coverage
is more likely to show up on search results than that of traditional
journalists.

da massimo mantellini alle 23:08

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INDAGINI P2P: CHI DICE IL VERO?

Oggi Repubblica ritorna con un ennesimo articolo di Marco Mensurati sulla faccenda delle indagini della procura di Milano su P2P e pirateria. Mentre la faccenda viene bollata su tutta la internet italiana come una bufala, repubblica rilancia. E' molto interessante che - benche' l'articolo dia conto anche delle proteste nate in rete in questi giorni - lo stesso sia disponibile solo ai lettori della versione cartacea ( o di quella a pagamento). Non mi pare sia un caso. Mensurati conferma che le indagini coinvolgerebbero non solo pirati professionisti ma anche normalissimi utenti dei software di file sharing. La novita' e' che il loro numero e' nel frattempo lievitato da 3000 a oltre 10000. Per dare credito alla notizia e' stato intervistato il pubblico ministero che ha coordinato le indagini, Gianluca Bragho' che dichiara:

"Si tratta di una inchiesta molto delicata che ha rapidamente assunto grandi proporzioni a causa della larga diffusione del fenomeno. Abbiamo indagato su tre fronti: quello dei pirati della rete che vendevano senza autorizzazione prodotti tutelati dal diritto d'autore intascando senza autorizzazione fino a 25 mila euro al mese; quello degli "scambisti" ovvero di chi i file li scarica nei modi piu' disparati anche attraverso il peer to peer per poi scambiarseli e infine quello dei downloader semplici utenti che si limitano a copiare i file per uso personale."

A questo punto e' ben evidente che o il pubblico ministero (nel caso confermi il virgolettato) dice le bugie o le dice la guardia di finanza che ieri ha rilasciato un comunicato stampa sull'indagine di tutt'altro tenore. Ultima annotazione che mi sento di fare: il termine "scambisti" inventato dai giornalisti di repubblica per definire chi utilizza software di condivisione in rete trovo sia particolarmente odioso.

da massimo mantellini alle 14:12

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3.6.03

5 MINUTI BUONI di PRESA in GIRO

Ho scarsa dimestichezza con certi numeri telefonici gratuiti. Oggi mi e capitato di dover comporre il 155 di Wind. E' una esperienza che non auguro a nessuno anche se immagino che a molti sara' gia' capitata. Un viaggio orribile, quasi quanto navigare dentro siti tipo 155.it ( o 187.it). A forza di voci sintetiche che mi intimavano: se desidera questo prema 1, se desidera quest'altro prema 2, se vuole tornare indietro prema 9, ecc. ecc elencando opzioni mai sentite dai nomi esotici ( nomi che si assomigliano tutti: mobilezero, tariffa weekend, canone adsl, voce+internet) alla fine sono riuscito a parlare con una gentile signorina del call center. Appena ho sentito la sua voce non sapevo se dimostrarle eterna riconoscenza o mandarla direttamente a quel paese.

da massimo mantellini alle 23:46

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LE BUFALE di REPUBBLICA

Secondo Paolo Attivissimo che ne scrive oggi su The Register la violenta campagna di stampa di Repubblica dei giorni scorsi contro gli utilizzatori italiani di software di file sharing e' semplicemente falsa (via inkiostro).

So I phoned Captain Mauro Piccinni, who is in charge of the Milan police branch that launched the alleged raid, and asked for details. It turns out that there is no wide-ranging raid on average Joe Downloaders. His branch is merely prosecuting a group of about 200 Italian Net users who were buying and selling pirate CDs containing copyrighted software, music and movies, which is a crime that carries a prison sentence. Not-for-profit P2P sharing does not. Piccinni vehemently denied any involvement of ordinary P2P users in his investigation.

update: ne parla estesamente anche Punto Informatico di......domani. Come se tutto cio' non bastasse sempre su PI di domani Daniele Minotti dice la sua su alcuni aspetti legali collegati alla faccenda pirateria/p2p.

da massimo mantellini alle 22:09

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MILAN CAMPIONE D'EUROPA

Ricevo da Claudio Sanfilippo questo "diverso parere" sul rapporto fra tifo calcistico e fede politica. Io sarei quindi un "milanista del tubo" ;-). Essia.

Caro Massimo,
Ho letto oggi il tuo commento pre-partita e somiglia molto, pure troppo, a quello di un certo numero di amici milanisti che la pensano come te, e che speravano che il Milan non vincesse. Siccome io sono milanista per natura, e ringrazio il cielo di avere questo presidente e non quello dei cugini, tanto per capirci, voglio dire a te, come ho pi volte detto a questi amici, che trovo queste vostre posizioni stravaganti, ininfluenti e genericamente assoggettabili al concetto ampio ma sufficientemente evocativo di "asilo Mariuccia". C' di pi: questa piccola divagazione sull'esistenza terrena degli uomini, e del loro rapporto con gli eventi sportivi nell'opulento mondo occidentale, apparentemente futile ma invece rappresenta un perfetto paradigma della sinistra odierna in questo (politicamente) malcapitato paese. La stessa sinistra che io, da tangentopoli in poi, dopo avere rischiato di fare carriera politica con il PCI (prima tessera della FGCI nel 1975), combatto con le mie piccole forze cercando di metterla in crisi ancora di pi nella speranza (chiss mai) che un giorno, quando non sar definitivamente rincoglionito, resti un barlume che me la faccia tornare potabile. Cito Peppino Caldarola, deputato ds (ancora per poco ?) prima della partita: "Voglio vedere il mio presidente alzare la coppa al cielo !". Bravo, ma in fondo non ci trovo proprio nulla di strano. Di strano c' che la sua una posizione isolata. A voi, milanisti pentiti per corto circuito cerebrale, regalo il ricordo di Giussy Farina, scappato con la cassa in Sudafrica (e Rivera, che adesso fa il figo, stava in Brasile tre mesi per comprare Zico che invece andava all'Udinese, e noi si prendeva Miss-It Blissett !). Gianni Gianni, compagno Gianni (ah ah !), quanto mi ha fatto sognare a San Siro, era e resta il pi bel giocatore di tutti, per questa sua cacaminuzzola democristianit era ed abbastanza odiosa. Oppure preferite pensare a Colombo, che consegnava le mazzette di denaro da portare "brevi manu" all'ortolano Alvaro Trinca, il terminale romano delle scommesse clandestine. Quello l, a cui tra le altre cose dobbiamo un paio d'anni di serie b.
Voi, compagni milanisti pentiti, allora eravate milanisti integerrimi. Da qualche anno la sinistra italiana avrebbe bisogno di un gigantesco lettino per farsi psicanalizzare in massa. E' un caso clinico che non ha precedenti, e ogni giorno mi riserva una sorpresa. Avrei scommesso su un limite, che invece non c'. Di tutto questo c' la coscienza che alla gente l'opinione antiberlusconiana di un vip milanista pentito interessi assai. E' vero, solo che moltissimi pensano sia una ridicola, emerita pirlata. Parola di rossonero doc che non vota Berlusconi ma che vive benissimo a qualsiasi latitudine. Se invece parliamo di pericolo democratico per la vittoria del Milan, vabb, andiamo tutti al mare, che l' mej ...
Al di l del tuo apprezzamento per la mia musica, e al mio per il tuo blog, che tra l'altro mi ha aperto altri orizzonti che non consideravo, questo ti volevo dire, anzi avrei detto molto di pi e molto pi saporitamente. Da qui, da questa sesta magnifica coppa dei campioni ti saluto caramente, abbiamo ricacciato nella fogna i piemontesi, questo quanto. Le lacrime di Lippi e di Moggi sono i miei battiti di gioia, e poi al, tutti insieme a sbevazzare.
Viva !
Claudio

da massimo mantellini alle 10:47

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2.6.03

2 GIUGNO, FESTA della REPUBBLICA

Carlo Azeglio sara' contento.............

da massimo mantellini alle 23:55

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1.6.03

E IO MI DO MALATO

Non so molto delle rivendicazioni degli assistenti di volo Alitalia che stanno manifestando in questi giorni. Quello che so e' che 840 certificati di malattia per la giornata di domani sono una iniziativa della quale si dovrebbero vergognare. E pure molto.

da massimo mantellini alle 22:41

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3 BATTUTE su IL NUOVO

Da morire dal ridere l'occhiello pubblicato sul numero di Panorama in edicola su quanto Il Nuovo sia vivo e vegeto. A partire dal titolo di ben difficile decodifica: "Boom su online de IlNuovo.it"

Nel corso della giornata, una sbirciatina a Il Nuovo.it, unico giornale internettiano senza "casa madre" la danno in tanti: dal direttore del TG1 Clemente Minun al Ministro Giulio Tremonti al direttore d'orchestra Riccardo Muti. Il successo del giornale (2 milioni di pagine cliccate al giorno) e' dovuto, dice il direttore Andrea Marini alle 2350 email mandate ogni giorno dai visitatori come commento agli articoli e rimesse online dalla redazione".

Che Il Nuovo sia senza casa madre e' ovviamente una battuta. Che Il Nuovo abbia 2 milioni di pagine viste al giorno immagino (fino a prova contraria) lo sia ugualmente (gli ultimi dati disponibili di Nielsen lo davano molto dietro a Punto Informatico che ha circa 8 milioni di pagine viste al mese!). Che su Il Nuovo siano consultabili online 2350 email al giorno e' la terza battuta. A meno che non siano nascoste molto bene io non le ho trovate. Quanto al Ministro Tremonti, le sue giornaliere peregrinazioni sul sito web di Crespi, se confermate, spiegherebbero molte cose sullo stato della nostra finanza.

da massimo mantellini alle 10:31

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I.M. PORNO SPAM

da massimo mantellini alle 10:11

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P2P: INFORMAZIONE e/o PROPAGANDA

C'e' da chiedersi se quella in onda in questi giorni sulle pagine di Repubblica sia informazione (addirittura di scoop parlano) o piu' semplicemente propaganda. Di quella misera per giunta, non chiaramente espressa. E' in corso una formidabile retata (piu' di 900 commenti sui forum di Pi solo ieri) di utenti italiani dei circuiti P2P? A leggere i titoli sembrerebbe di si'. A leggere il contenuto vacuo e generico degli articoli che Luca Fazzo e Marco Mensurati hanno confezionato per noi, parrebbe proprio di no. Possiamo concederci una informazione di questo tipo nella quale i si dice e i forse e le allusioni costruiscono la notizia? Possiamo consentire che si titoli "Partita la prima retata P2P" e nell'articolo si debbano leggere notizie di tutt'altro tenore, condite di stupidaggini come quelle delle forze dell'ordine che "inseguono IP dinamici"? Nelle prossime ore, siccome le bugie, specie quelle grosse, hanno le gambe corte, il quadro si chiarira' un po' meglio. Quello che e' certo e' che siamo di fronte - in ogni caso - ad una campagna informativa (volontaria o meno) ben orchestrata. E Fazzo e Mensurati e Assante sono i tramiti per dire a ciascuno di noi: "Occhio ragazzi, vi stiamo osservando. E se nonfate i bravi vi spediamo in gattabuia".

da massimo mantellini alle 10:01

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